Thanksgiving day, il 25 novembre negli USA è il giorno del ringraziamento. Si celebra il raccolto autunnale. Una delle celebrazioni più antiche negli States.

Thanksgiving, il giorno del ringraziamento americano

Il quarto giovedì di novembre è giorno di ringraziamento. Grande festa negli Stati Uniti d’America. Il successo della festa è dovuto al fatto che è stato visto come un momento per ringraziare per la fondazione della nazione e non solo come una celebrazione del raccolto autunnale. Negli anni della storia americana il suo significato si è spostato più a un discorso commerciale. Dal 1939 rappresenta un periodo di shopping che da il via a quello natalizio. Un modo per simulare l’economia che si stava ancora riprendendo dopo la Grande Depressione.

Il prossimo giovedì tutti gli americani torneranno ad riunirsi con i propri cari per celebrare a tavola il significato della festa. Non mancherà il tacchino ripieno come portata principale della giornata. Insieme ad esso purè di patate, patate dolci e torta di zucca. Dopo il pasto tutti ad assistere alle varie parate in programma. A New York la principale è la Macy’s Parade, un’incredibile sfilata di carri mascherati, giganti palloni aerostatici, musiche, balli e colori lungo la Sixth Avenue. Il tutto anticipa il Black Friday che da il via ufficiale all’atmosfera natalizia in tutti gli stati federali.

La tradizione

La tradizione americana del Ringraziamento risale al 1621. In quell’anno i pellegrini ringraziarono per il loro primo abbondante raccolto a Plymouth Rock. I coloni erano arrivati ​​nel novembre 1620, fondando il primo insediamento inglese permanente nella regione del New England. Furono tre giorni di festa con i coloni che banchettavano con gli indigeni a base di frutta secca, zucca bollita, tacchino, cervo e molto altro. Solo nel 1789 George Washington proclamò il Ringraziamento come festa nazionale il giovedì 26 novembre di quell’anno, creando il precedente dell’ultimo giovedì di novembre.