Il Sentiero E1 è un itinerario a lunga percorrenza che da Capo Nord (Norvegia) attraversa Svezia, Danimarca, Germania, Svizzera e Italia per terminare, dopo circa 6.000 km, a Capo Passero, in Sicilia. Il tratto italiano, che attraversa Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, è curato dalla FIE – Federazione Italiana Escursionismo.

Il Sentiero Europeo E1

Arquata Potest e FIE

Arquata Potest è una APS senza scopo di lucro con sede ad Arquata del Tronto (AP). Nata nel 2011, si propone di organizzare eventi culturali e di aggregazione sociale, per mantenere vive le tradizioni del luogo. Negli anni è diventata un punto di riferimento per arquatani e turisti grazie alle iniziative di valorizzazione delle bellezze paesaggistiche e culturali del territorio di Arquata.

Arquata, che è l’unico comune in Europa all’interno di 2 Parchi Nazionali (Monti Sibillini e Gran-Sasso-Monti della Laga).

Negli ultimi anni l’associazione ha tenuto i contatti con la FIE, l’ente che gestisce E1, ed è riuscita in una grande impresa: far transitare il Sentiero Europeo anche nel territorio dell’entroterra piceno. Un territorio che coltiva da sempre una vocazione naturale per il trekking e il turismo lento.

Con un post sulla sua pagina Facebook, Arquata Potest annuncia il risultato ottenuto e ringrazia il responsabile FIE Giuseppe Virzi.

Il nuovo tratto di E1

Il Sentiero Europeo E1 si è arricchito dei percorsi curati da Arquata Potest a Forca di Presta, Pretare, Piedilama, Borgo. Camartina, Pescara del Tronto, Tufo, Capodacqua e Accumoli.
L’itinerario che attraversa Arquata del Tronto coincide in buona parte con quello del Cammino nelle Terre Mutate: una scelta legata non solo alla conformazione del territorio ma anche alla volontà di favorirne la manutenzione e concentrarne la frequentazione.

Tutte le informazioni sul tratto arquatano del Sentiero Europeo E1 sono qui.

Le foto sono tratte dalla pagina Facebook dell’APS Arquarta Potest.

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