Nei giorni scorsi è stata completata con successo una procedura di denervazione renale presso la UOC di Cardiologia dell’Ospedale provinciale di Ascoli Piceno diretta dal dr. Pierfrancesco Grossi. Si tratta della prima procedura di denervazione renale per la cura dell’ipertensione eseguita nelle Marche.
Questo innovativo sistema è efficace nella riduzione dei valori pressori, indipendentemente dal trattamento farmacologico adottato. La procedura è un’arma importante nella lotta all’ipertensione arteriosa, quella severa e resistente alla terapia farmacologica. Consente di perfezionare il controllo pressorio, con conseguente miglioramento della prevenzione delle complicanze secondarie dell’ipertensione. Complicanze anche importanti, quali infarto del miocardio, ictus ed emorragia cerebrale.
L’equipe di emodinamica (dr. Grossi, dr. Di Vito, dr. Mariani, dr.ssa Scalone) ha eseguito l’intervento per via percutanea con l’ausilio di un innovativo dispositivo di ablazione. E’ un dispositivo a spirale che consente una più accurata e completa rimozione delle vie di innervazione dei reni.
La procedura è stata eseguita con accesso femorale e assistenza anestesiologica.
Assistenza anestesiologica che nel caso specifico è stata garantita dalla presenza del primario dr.ssa Di Giacinto e dalla dr.ssa Danieli.
Previa angiografia delle arterie renali, è stata erogata energia a radiofrequenza che ha consentito la termo-ablazione dei plessi renali disposti attorno alle arterie renali. Il tutto mantenendo inalterata la funzionalità dell’organo. Il paziente è stato dimesso in buone condizioni ed è ora inserito in un programma di controlli periodici.
L’intervento eseguito nei giorni scorsi è l’esito di una collaborazione multidisciplinare per la cura della ipertensione che ha coinvolto varie discipline. A livello locale la collaborazione si è instaurata con la Nefrologia di Ascoli Piceno diretta dal dr. Fioravanti. A livello regionale con il Centro ipertensione arteriosa e malattie cardiovascolari di Ancona, diretto dal prof. Sarzani, e la UOC di Nefrologia di Ancona, diretta dal dr. Ranghino.
Tale collaborazione sarà estesa anche agli specialisti extrospedalieri ed ai Medici di Medicina generale.
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