CGIL, CISL e UIL hanno organizzato una manifestazione regionale per sabato 20 novembre ad Ancona, in Piazza Pertini. La manifestazione verrà conclusa da Maurizio Landini, segretario generale della CGIL.
La manifestazione di Ancona
La bozza di legge di bilancio, accusano le organizzazioni sindacali, non dà risposte sufficienti per contrastare le diseguaglianze nel Paese. Disuguaglianze sociali, economiche e geografiche. Nè sostiene i processi di sviluppo sostenibile indotti dal PNRR e da altri Fondi comunitari.
Sono queste le ragioni per cui CGIL CISL UIL hanno avviato un percorso di mobilitazione: per migliorarne i contenuti sulla base della piattaforma unitaria. E si parte sabato 20 novembre da Piazza Pertini, ad Ancona.
La posizione dei sindacati
Riassumiamo, sinteticamente, la posizione di CGIL, CISL e UIL riguardo la bozza di legge di bilancio del Governo.
Sulle pensioni
No a quota 102. Servono una pensione di garanzia per i giovani e più sostegno a donne, lavoratori disoccupati, discontinui e precoci. Occorrono forti incentivi per la previdenza complementare. Possibilità di pensione: da 62 anni di età o con 41 anni di contributi senza limiti di età. Va inoltre migliorata l’Opzione donna e rafforzato l’APE sociale estendendo la platea dei lavori gravosi e usuranti.
Fisco
E’ prioritario garantire le risorse da destinare alla riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati. Vanno contrastati lavoro nero, evasione ed elusione fiscale. Va superato il meccanismo degli incentivi a pioggia.
Lavoro
Servono investimenti per creare buona occupazione, ammortizzatori sociali universali e politiche attive. Sono obbiettivi prioritari il contrasto della precarietà e il rilancio del potere d’acquisto di salari e pensioni. Occorre stabilizzare il lavoro e rilanciare le assunzioni nei settori pubblici, a partire da sanità e scuola.
Sviluppo
E’ necessario rafforzare le politiche industriali e di sviluppo nonchè sbloccare gli investimenti in ricerca, innovazione e formazione. Occorre affrontare le sfide della transizione ambientale e digitale e risolvere le crisi aziendali ferme al MISE.
Sociale
E’ fondamentale incrementare le risorse e introdurre i livelli essenziali in vista della legge sulla non autosufficienza. Essenziale inoltre contrastare la povertà, anche migliorando il reddito di cittadinanza e potenziando le politiche di inclusione.
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