Massimo Ubaldi titolare dell’impresa ascolana Ubaldi Costruzioni SpA è stato confermato alla Presidenza di ANCE Ascoli Piceno. La conferma è venuta dall’Assemblea annuale della sezione, che ha visto una rilevante partecipazione delle imprese associate.
Tutte le cariche di ANCE Ascoli Piceno
Ubaldi sarà affiancato da quattro vice presidenti: Domenico Caioni (Caioni Costruzioni), Giampiero Desideri (Desideri Giuseppe & C.), Davide Luciani (Edilstella) e Gianni Travaglini (Travaglini ). Il tesoriere è Francesco Gaspari (Restart Srl).
Completano il Consiglio Gianluigi Acciarri (Acciarri Costruzioni), Umberto Alesi (Alesi Design), Marco Catalini (Catalini & Olivieri), David Cruciani (Cruciani David), Stefano De Carolis (Saitec Company). Massimo De Vecchis (Geosistem Lavori Speciali), Yuri Gaspari (Gaspari Gabriele), Massimiliano Giobbi (Giobbi), Andrea Iacoponi (Iacoponi & C.), Mariano Mariani (Giancarlo Mariani), Simone Panichi (Panichi), Oscar Piccioni (Piccioni Costruzioni), Gianluigi Rossetti (Rossetti), Simone Sparti (Sparti geom. Walter) e Danilo Turla (Turla Costruzioni).
Il programma del quadriennio
Il Presidente ha tracciato le linee guida del programma per il quadriennio 2021-2025, incentrato su tre punti fondamentali: sisma, rigenerazione urbana e PNRR.
Sisma
ANCE Ascoli Piceno presterà molta attenzione alle evoluzioni normative attinenti la ricostruzione post-sisma, garantendo attività di controllo e proposte di emendamento alle norme in formazione. Per una ricostruzione più efficace e rispettosa dei soggetti impegnati.
Legge urbanistica e rigenerazione urbana
La Regione Marche, ha chiarito Ubaldi, deve intraprendere un percorso di riforma della legge urbanistica e codificare la norma sulla rigenerazione urbana. Per questa ragione ANCE Ascoli deve presidiare la formazione di tali riforme.
PNRR
I prossimi anni, ha detto il Presidente, saranno caratterizzati dalla realizzazione di grandi interventi pubblici come previsti dal PNRR. ANCE reputa utile organizzare uno sportello che dia consulenza continua e risposte agli associati in tema di partecipazione agli appalti pubblici. Al contempo deve potenziarsi la capacità di risposta alle chiamate dei vari bandi con specifica formazione agli uffici gare delle imprese. E sarà necessario promuovere un sistema efficiente per la partecipazione alle gare in forma associata, in considerazione dei consistenti requisiti richiesti per le selezioni.
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