Gioisce il sindaco di Appignano del Tronto Sara Moreschini per la notizia ricevuta poco fa, notizia che riguarda la vasca rifiuti per l’ampliamento di Relluce.
Rifiuti: il TAR e Ascoli servizi comunali
Brevemente, i fatti. Ascoli servizi comunali srl (società partecipata al 60% dal Comune di Ascoli Piceno e al 40% dal socio privato Ecoinnova) aveva presentato ricorso al TAR Marche impugnando il provvedimento di diniego alla realizzazione della vasca di ampliamento per Relluce della Provincia di Ascoli Piceno.
Il Comune di Appignano del Tronto e il Comune di Castel di Lama si erano costituiti in giudizio davanti al medesimo giudice amministrativo in quanto controinteressati.
Ora, il sindaco Sara Moreschini annuncia con un post su Facebook che il TAR ha dato torto ad Ascoli servizi comunali: questo sostanzialmente vuol dire che il provvedimento di diniego alla realizzazione della vasca di ampliamento per Relluce è stato considerato valido. Contrariamente a quanto sostenuto dalla società partecipata da Comune di Ascoli Piceno ed Ecoinnova.
Il post del sindaco Sara Moreschini
“Buone notizie.
Poco fa ho ricevuto una bellissima telefonata dell’Avv. Antonella Carosi, incaricata dai Comuni di Appignano del Tronto e di Castel di Lama per la costituzione al Tar contro il ricorso della Ascoli Servizi Comunali al diniego che il servizio ambiente della Provincia di Ascoli Piceno gli aveva dato per la realizzazione della vasca di ampliamento progettata per Relluce.
La buona notizia è che noi abbiamo vinto e loro hanno perso.
Le ragioni per cui hanno perso sono le stesse per cui perderanno anche vasca 7.
(In sostanza la vasca d’ampliamento non si farà. Per le stesse motivazioni anche la vasca 7, che al momento è soggetta a valutazione d’impatto ambientale, non potrà che ricevere parere negativo).
Mi ricordo l’ultima conferenza dei servizi per questa vasca, eravamo io, l’Ing. Antonella D’Angelo che aveva lavorato senza sosta al nostro parere negativo (confermato oggi dal TAR) e il prof. Piero Farabollini con il suo supporto scientifico.
Grazie a tutti quelli che hanno lavorato per questo, grazie alla giustizia, che Sì, esiste davvero.
Ora abbiamo ancora più forza per combattere l’enorme piano d’ambito NON sostenibile, votato all’ATA rifiuti”.
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