Jeff Bezos promette 2 miliardi di dollari per l’Africa. Il patron di Amazon nonché tra gli uomini più ricchi del mondo annuncia interventi per il clima e per il mondo. Dalla conferenza di Glasgow un grande investimento senza precedenti.
Jeff Besoz per l’Africa
Il fondatore di Amazon annuncia una donazione da 2 miliardi di dollari. Un Grande investimento per ridare vita a terreni “degradati” dal clima. L’annuncio è arrivato durante la CoP26 di Glasgow. Bezos conferma il suo impegno diretto con la sua fondazione. Obiettivo principale la promozione di progetti ecologici e nella raccolta di contributi dal settore privato globale.
Cambiamento climatico
La fondazione Earth Fund stanzia i primi 2 miliardi di dollari per combattere il cambiamento climatico. Un impegno rivolto a conservare ciò che è presente, ripristinare ciò che si è perso e far crescere ciò di cui si può aver bisogno in armonia con la natura.
L’impegno di 2 miliardi fa parte dei 10 miliardi di dollari che il fondatore di Amazon e proprietario del Washington Post si è impegnato a investire entro il 2030 sul climate change. Un impegno confermato e ricondivido nella Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021 in corso a Glasgow.
Un miliardo sarebbe destinato per Usa e Africa, per piantare alberi che proteggano i paesaggi in erosione e per ripristinare aree in grado di catturare anidride carbonica. Un ulteriore miliardo sarebbe invece destinato alla trasformazione dei sistemi agricoli. Idee utili per cercare di aumentare i raccolti, ridurre gli sprechi alimentari e incoraggiare più diete a base vegetale.
Conferenza delle Nazioni Unite
A Glasgow è in corso la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Per molti la migliore, nonché ultima, opportunità del mondo per tenere sotto controllo le conseguenze devastanti dei cambiamenti climatici. I negoziati sul clima costituiscono il più grande vertice internazionale che il Regno Unito abbia mai ospitato. Riuniti oltre 30 mila delegati, tra cui Capi di Stato, esperti climatici e attivisti. Tutti uniti per concordare un piano d’azione coordinato per affrontare il cambiamento climatico.
