Bruno Garbini, presidente di Arca Benefit, riflette a margine dei lavori di Cop26: “le rivoluzioni vengono sempre dal popolo”.
Cos’è Arca Benefit
Arca è l’acronimo di Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente. La società ha un progetto “vuole rivoluzionare il modo attuale di fare agricoltura, per certi versi distruttivo, promuovendo un modello rigenerativo, che apporti sostanza organica e ripristini la biodiversità del suolo per ottenere un cibo più sano”. E infatti il motto è “Terra buona, cibo sano”.
L’esperienza è nata nelle Marche nel 2015 da Bruno Garbini con Enrico Loccioni e Giovanni Fileni, rispettivamente fondatori dei Gruppi Loccioni e Fileni. Imprenditori accomunati dalla stessa passione per il territorio. L’intesa dà vita nel 2016 ad Arca Srl, una delle prime società Benefit in Italia.
Le riflessioni di Bruno Garbini
“Non dobbiamo aspettarci grandi cose dai grandi del mondo – ha affermato Garbini. – Perchè devono rispondere alle esigenze dei loro elettori prima che a quelle delle generazioni future. Hanno logiche diverse.
Quello che possiamo e dobbiamo fare è adottare comportamenti virtuosi ed evoluti nei confronti dell’ambiente già nel nostro piccolo. Coinvolgendo altri ad adottarli ed educando, soprattutto con l’esempio, i nostri figli e nipoti ad assumerli”.
“Se il G20 di Roma non è andato come si sperava – ha aggiunto – la colpa è nostra. Nostra nel senso di popolazione mondiale. Perchè non mandiamo ai nostri rappresentanti segnali convincenti sulla nostra volontà di cambiare rotta. Solo una sempre più diffusa e radicale inversione di paradigma nel nostro agire quotidiano potrà convincere i politici di tutto il mondo che un approccio innovativo all’ambiente è cercato e voluto dal basso. Dai loro elettori. E che quindi, a loro, è chiesto di assumere decisioni coraggiose che comportino anche severe inversioni di rotta”.
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