Grandi soddisfazioni per le 5 start up che dalle Marche sono volate a Dubai per prendere parte a GITEX, la fiera internazionale della tecnologia. E grande soddisfazione anche per il vicepresidente della Regione Marche, Mirco Carloni. “Le Marche diventano sempre più internazionali – ha commentato – e promuovono nel mondo l’ingegno e la creatività di tanti giovani imprenditori”.
Dal sito www.gitex.com
Le start up marchigiane al GITEX
Le aziende presenti erano: TOWNET di Cagli, HCOMM di Montegiorgio, RNB4CULTURE di Montecarotto, GENERMA di Falerone e GMG di Montegiorgio.
TOWNET ha proposto una smartbox per micro sistemi e impianti di telecomunicazione isolati. La smartbox è un esempio di come la soluzione a un problema locale possa riverlarsi vincente quando l’idea è adattabile ad altri contesti globali. TOWNET, infatti, ha cominciato a sviluppare sistemi di connessione per sopperire all’assenza dei grandi gestori delle rete in zone interne del territorio regionale. La smartbox di TOWNET è in grado di proporre soluzioni integrate che realizzino in un unico sistema conversione, stoccaggio e recupero energetico per micro sistemi isolati e impianti di telecomunicazione. Da qui, il passo per sviluppare sistemi sempre più connessi e smart, negli spazi abitati, è breve.
HCOMM ha incantato il pubblico presentando, in uno spazio appositamente allestito, proposte innovative di interior design. Ha attinto, per l’occasione, alla creatività di giovani artisti internazionali che hanno visto con grande stupore trasformare le loro creazioni in pareti animate di un ambiente di vita interno.
RNB4CULTURE ha mostrato soluzioni tecnologiche per portare all’attenzione del pubblico piccoli musei e siti meno conosciuti che si trovano in località meno note.
GENERMA ha attirato l’attenzione con il suo nuovo dispositivo per sfruttare l’energia del mare grazie a un sistema tecnologico che permette di ridurre i costi di produzione, utilizzo e manutenzione.
GMG ha potuto raccontare la sua esperienza anche nel corso dell’evento Innovation Talks, alla presenza dell’ambasciatore italiano presso gli Emirati Arabi, Nicola Lener, e del commissario generale per l’Expo di Dubai, Paolo Glisenti. E ha spiegato come è nata l’idea di realizzare il “Cobra”, un sistema di mobilità alternativo e sostenibile alla portata di tutti che tiene conto anche delle caratteristiche collinari del territorio regionale marchigiano.
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