Nella “jungla” del Fisco ci sono numerosi bonus e detrazioni. Questi spesso restano sconosciuti a molti. Oltre la metà di quelli attivi si possono ottenere con la classica dichiarazione dei redditi. I contribuenti purtroppo anche per quest’anno se li sono fatti sfuggire.
Fisco, i bonus meno noti
Tra i bonus meno usufruiti c’è quello sul canone di affitto pagato per figli iscritti all’Università fuori sede. Pochi contribuenti portano in detrazione le spese per canone di locazione degli studenti universitari fuori sede. Poco noti sono anche i benefici della detrazione Irpef del 19% sugli interessi da pagare per il mutuo ipotecario legato alla costruzione dell’abitazione principale. Tutte agevolazioni che non vengono mai prese in considerazione in fase di dichiarazione redditi.
Allo stesso modo la detrazione fiscale per l’intermediazione immobiliare applicato sui compensi pagati per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. Ai giovani tra i 20 e i 30 anni che hanno stipulato un contratto di locazione per un immobile adibito ad abitazione principale spetta una detrazione. Questa vale per i primi tre anni di contratto.
Detrazioni per la salute poco utilizzati
Un’altra importante categoria di detrazioni poco note sono quelle legate alla salute. Tra queste le spese sanitarie per disabili e le spese per addetti all’assistenza personale. Sono attivi anche contributi per l’assicurazione Inail delle casalinghe, le spese per gli asili nido fino ai contributi per il riscatto della laurea del figlio o della moglie a carico.
Novità dal 2022
Dai prossimi mesi molte cose potrebbero cambiare. Protagoniste di questa modifica le detrazioni figli. Tutti i bonus famiglia destinati ai figli che potrebbero essere accorpati in uno solo. Modifiche anche per il bonus facciate. Allo studio diverse possibilità. Tutte al momento convergono sul fatto che non sarà prorogato. Se invece la proroga dei bonus troverà spazio nella definitiva legge di bilancio 2022, nulla cambierà in merito agli sgravi fiscali.