Il Parlamento Ue ha ottenuto un importante voto che potrebbe impostare la strategia “Farm 2 Fork” di Slow Food e il sistema alimentare e agricolo europeo. Ben 452 dei 699 membri del Parlamento hanno votato a favore della relazione. Il voto riflette l’impegno del Parlamento europeo per la transizione verso sistemi alimentari sostenibili. Pur non avendo alcun valore legislativo, il voto sta mettendo sulla buona strada il futuro della Strategia Farm to Fork e del sistema agroalimentare europeo.
Le parole della Responsabile politiche di Slow Food Europa
Madeleine Coste, Slow Food Europe policy officer commenta il risultato ottenuto. “Plaudiamo al Parlamento per aver deciso di ascoltare la scienza e i cittadini europei, e non gli interessi aziendali. I nostri decisori europei stanno dimostrando un forte impegno per la transizione verso sistemi alimentari giusti e sostenibili che proteggano il pianeta e le persone. Data l’urgenza di agire, è ora il momento di andare avanti su un’azione legislativa concreta”.
“Il riconoscimento della necessità di migliorare significativamente gli ambienti alimentari da parte del Parlamento europeo è un passo importante nella giusta direzione. E’ giunto il momento di smettere di incolpare i consumatori per le scelte alimentari individuali malsane e non sostenibili. Intraprendere invece le azioni politiche necessarie per rendere queste scelte le più accessibili, convenienti e piacevoli”.
La situazione attuale
Il voto è arrivato tra le forti pressioni delle parti interessate. Lobby agroalimentari industriali hanno provato a screditare, ritardare e indebolire la strategia Farm to Fork. Una forte riduzione dell’uso e del rischio dei pesticidi, su cui si è mobilitata con successo l’iniziativa dei cittadini europei “Salviamo api e agricoltori“. Una stretta maggioranza dei membri del Parlamento ha preso atto delle richieste dei cittadini. Per un’agricoltura più verde ed equa. Il voto a favore di un obiettivo vincolante del 50% sulla riduzione dell’uso e del rischio dei pesticidi entro il 2030.