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Il sisma del 2016 ha danneggiato anche molte caserme della regione, tanto che in alcuni casi si dovrà intervenire con la demolizione e la ricostruzione degli stessi edifici. Cosa che accadrà per gli edifici che ospitavano caserme ad Arquata, Ussita e Montegallo.

Sisma e ordinanza speciale n. 27

A regolamentare questa massiccia operazione di restyling che interessa tutto il cratere del centro Italia, è arrivata l’ordinanza speciale numero 27 del 14 ottobre 2021.

Nello specifico, in alcuni casi si provvederà appunto alla demolizione e alla ricostruzione degli immobili. Si tratta delle caserme dei Carabinieri ubicate a Arquata del Tronto (2.644.178 euro), Montegallo (2.633.577 euro), Fiastra (3.026.174 euro), Pieve Torina (3.015.576 euro), Serravalle di Chienti (3.048.143 euro), Visso (1.812.019 euro), Castelsantangelo Sul Nera (2.528.428 euro), Ussita (2.528.428 euro).

È previsto un adeguamento sismico, inoltre, sulle caserme della Guardia di Finanza (2.600.000 euro) e dei Carabinieri di Ascoli (3.004.579 euro), su quella dei Carabinieri di San Severino (3.369.629 euro) e, per quanto riguarda le nuove proposte di finanziamento, sulla caserma dei Carabinieri di Fiuminata (importo stimato 1.153.000 euro) e di Camerino (importo stimato 10.325.000 euro).

Verrà adeguato e ampliato, invece, l’edificio che ospita i Vigili del fuoco di Camerino (3.949.848 euro). Mentre saranno sottoposte a manutenzione straordinaria le caserme dei Carabinieri di Montemonaco (1.028.497 euro), Castignano (54.195 euro), Tolentino (695.961 euro), Castelsantangelo sul Nera (176.442 euro).

Verrà costruita ex novo, infine, la stazione dei Carabinieri di Visso (4.500.000 euro), anch’essa inserita tra le nuove proposte di finanziamento.

Il commento

“La rigenerazione del nostro entroterra – scrive l’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli – è subordinata non solo all’attivazione dei servizi pubblici di base (scuola, sanità e trasporti) ma anche al mantenimento di quel clima di protezione e sicurezza che da sempre contraddistingue il territorio montano. Per quanto riguarda le Marche, si tratta di 16 interventi già finanziati più altri 3 nuovi da finanziare. L’importo totale si aggira sui 52 milioni di euro che verranno liquidati dall’Ufficio speciale per la ricostruzione”.

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