Per presentare lo scorfano numero 15 l’associazione Ascoli Nostra torna indietro nel tempo, fino alla metà del secolo scorso. Perchè molti ricordano come era la fontana di viale De Gasperi fino a qualche anno fa, ma pochi ricordano perchè fu costruita. Aveva un significato ben preciso, ma lasciamo che sia l’Associazione a ricordarlo.
Oggi la fontana versa in uno stato pietoso, è completamente abbandonata. E’ una fontana morta. L’incuria non si può giustificare nemmeno con l’attuale crisi idrica, visto che è dotata di impianto di ricircolo dell’acqua.
“La fontana di Viale De Gasperi – si legge nella nota di Ascoli Nostra – fu inaugurata nel 1955 dal Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi per ricordare, con i suoi copiosi getti, la realizzazione dell’acquedotto ‘Pescara’ che avrebbe fornito Ascoli di un’enorme quantità di ottima acqua potabile.
Nel tempo, vuoi per la crescente crisi idrica, vuoi per incuria, la fontana versò per anni in uno stato di totale abbandono.
Dopo i lavori di ristrutturazione, che hanno però comportato il riempimento in calcestruzzo delle vasche, il 6 aprile 2019 la fontana è tornata a nuova vita con originali giochi d’acqua ad ellissi consecutive (ogni getto d’acqua era consecutivo all’altro), con cicli temporizzati illuminati di notte con luci colorate e utilizzando un sistema di ricircolo d’acqua in pieno rispetto dell’ambiente.
Purtroppo tutto ciò è durato davvero poco e la fontana è da tempo nuovamente inattiva! Ennesima testimonianza, questa, dell’incapacità dei nostri amministratori di assicurare la necessaria e doverosa manutenzione alle proprie opere“.
Leggi anche Scorfano numero 14: Ascoli infestata dalle locandine