Pesaro – La Filarmonica Gioachino Rossini ha avviato un progetto di video-registrazione dell’integrale delle Sonate a Quattro di Rossini. Nel farlo, percorrerà un itinerario rossiniano nei luoghi della città che lo ha visto nascere: e le sei sonate verranno eseguite in altrettanti siti a lui legati. Come il Museo Rossini e la sua casa natale, ad esempio.
Le Sonate a Quattro sono sei brani composti da Rossini quando aveva solo dodici anni, nel 1804 a Ravenna. Sono tutti nella forma Concerto, secondo la classica struttura Allegro – Adagio – Allegro, ma prevedono un quartetto diverso dal solito in quanto provvisto oltre che dei due violini, dal violoncello e contrabbasso, invece che i consueti viola e violoncello. Le Sonate a Quattro costituiscono un eccezionale esempio di freschezza e spontaneità compositiva, oltre che una fiorita pagina di virtuosismo strumentale.
Le tonalità sono naturalmente tutte in maggiore: n.1 in Sol, n.2 in La, la n.3 in Do, la n. 4 in Sib, la n.5 in Mib, e la n.6 in Re.
Questa prima uscita, curata dalla FGR, riguarda la Sonata n.6 in Re: i musicisti impegnati sono Ana Julia Badia Feria e Cecilia Cartoceti violini, Antonio D’Antonio violoncello e Massimo Jean Gambini contrabbasso.
La seconda produzione vedrà la Sonata n.3 in Do maggiore che verrà registrata nella casa natale di Gioachino Rossini.
I video delle Sonate a Quattro verranno poi pubblicati sulla piattaforma ITsART oltre che sui canali social della Filarmonica (YouTube, Facebook e Instagram).
Il progetto è condotto in collaborazione con il Comune di Pesaro e dell’AMAT.
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