Giornate FAI d’ Autunno: torna per il decimo anno il consueto appuntamento con le aperture FAI autunnali, con visite a luoghi solitamente inaccessibili o poco valorizzati.
Un appuntamento imperdibile dedicato alla valorizzazione del patrimonio artistico e naturale, che sarà in programma sabato 16 e domenica 17 ottobre.
Giornate Fai D’Autunno, alla scoperta delle bellezze della nostra regione
Le Giornate Fai D’Autunno 2021 compiono dieci anni: quale migliore occasione per andare alla scoperta dei luoghi nascosti e delle bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro territorio? Usufruendo, poi, di visite guidate ed escursioni programmate per il prossimo fine settimana..
Grazie al Gruppo Giovani Fai e alle delegazioni delle Marche, alcuni luoghi di solito chiusi o inacessibili verranno aperti al pubblico. Palazzi, chiese, giardini, castelli, aree archeologiche. Ma anche borghi e percorsi naturalistici: il programma dell’edizione 2021 è decisamente ricco.
Le Giornate Fai costituiscono la giusta opportunità per accostarsi a un patrimonio smisurato e diversificato. Raccontato con l’entusiasmo contagioso di tutti i giovani che sposano la missione culturale del Fondo: coltivare e diffondere la consapevolezza che l’Italia custodisce tesori inestimabili.
Ecco la lista di tutti i siti accessibili durante il prossimo weekend.
Provincia di Ascoli Piceno
Nella Città delle Cento Torri saranno quattro le aperture curate da Delegazione e gruppo Giovani. Nella Cattedrale si potrà ammirare lo straordinario Polittico di Sant’Emidio di Carlo Crivelli, datato 1473.
Nel Palazzo Bazzani sarà esposta la copia settecentesca della Tabula Itineraria Peutingeriana, il più antico stradario militare. Realizzata nell’800 dall’archeologo, arcivescovo di Loreto, Bellinio nobile osimano.
Si potrà inoltre visitare il convento di San Serafino da Montegranaro, che sorge fuori le mura civiche, oltrepassato il Ponte romano di Solestà.
Infine si potrà visitare l’antico borgo di Castel Trosino, insediamento longobardo, sede di una ricchissima necropoli che con quella di Cividale del Friuli testimonia la storia altomedievale dell’Italia.
Andando verso il mare, precisamente a San Benedetto del Tronto, si potrà andare alla scoperta dei misteriosi sotterranei del quartiere Castello e della Villa Marittima Romana, ritrovata dopo una ristrutturazione. Si tratta di un luogo solitamente chiuso al pubblico perchè di proprietà privata.
Provincia di Fermo
All’interno del centro storico del paese, si potrà far visita a Palazzo Brancadoro, edificio risalente alla fine del XVII secolo. Sarà aperto al pubblico anche l’Oratorio Santa Monica, costruito nel 1423 nel quartiere di Campoleggio, ricco di testimonianze artistiche romane, medievali e rinascimentali. E con diversi affreschi tardo-gotici recentemente restaurati. Infine, sarà visitabile anche il settecentesco Palazzo Bernetti Evangelista, proprietà dell’illustre famiglia che diede i natali al Cardinale Tommaso Bernetti. Un’interessante opera architettonica, di grande pregio.
Ad Amandola sarà aperta l’Abbazia dei Santi Vitale e Ruffino, che si trova nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
A Montegranaro i più curiosi potranno andare alla scoperta del Palazzo Conventati, costruito nel XVII secolo nel cuore del paese da una delle famiglie più prestigiose di Montegranaro, e della Chiesa di San Serafino, dedicata al santo montegranarese Felice Piampiani. Sarà aperta anche la Bottega Artigiana Calzaturiera di proprietà di Doriano Marcucci. Saranno visitabili la Cappellina privata del trecentesco Palazzo Svampa edificata nel 1422, la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, luogo di culto complesso e articolato che fonda le sue radici su un tempio pagano dedicato alla dea Cerere, una cripta, cunicoli e un ospedale, la cripta di Sant’Ugo, la Biblioteca Comunale e l’ Esposizione della Mappa Condulmari.
Provincia di Macerata
Per gli amanti del vino, a Cingoli si potrà far visita alla Tenuta Tavignano, fondata nel 1973 da Stefano Aymerich di Laconi, discendente di un’antica famiglia sarda dalle origini spagnole, e dalla moglie Beatrice Lucangeli. Sono previste prevista visita e degustazione.
A Recanati, nella terra di Giacomo Leopardi, sarà visitabile l’Orto sul Colle dell’Infinito. Sempre nella cittadina del poeta, si potrà visitare Castelnuovo, il Rione più antico, che per l’occasione sarà animato da molti laboratori artigianali della ceramica, della fisarmonica, degli organetti, del mobile, della fabbricazione delle pipe. Qui, sorge la chiesa di Santa Maria ‘de Racanato’, la più antica della città, che documenti farfensi collocano nell’anno 817.
Infine, un viaggio tra cultura e leggende di una fortezza inattaccabile, grazie alla visita a Rocca Varano costruita nel XII secolo sullo sperone roccioso a picco fra le valli del Chienti e del suo affluente, il torrente San Luca.
Provincia di Pesaro
Nella cittadina, saranno visitabili la Chiesa e il Cenobio di San Bartolo, costruiti all’interno del Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo nel 1365 da eremiti spagnoli dell’Ordine eremita dei Girolamini, congregazione del beato Pietro da Pisa. La Villa Imperiale sarà aperta, grazie alla Famiglia Castelbarco Albani, solo per gli iscritti FAI. A Lamoli è prevista la visita all’Abbazia di San Michele Arcangelo costruita nel VII secolo. A Canavaccio invece, si potrà far visita all’antica Pieve Santo Stefano di Gaifa e alla Torre Brombolona del Castello Primicilio, entrambe del XIII secolo.
A Candelara è prevista la visita all’antico borgo incorniciato da piccole valli, boschi di querce, viti e ulivi.
A Fano sarà aperta Villa Monacelli, una dimora storica immersa in un vasto territorio di 70.429 mq tra bosco e terreni.
A Pergola, saranno visitabili la Cappella dei Magi, con l’Adorazione dei Magi di Aurelio Lomi di Pisa, fratello di Orazio Gentileschi, e il Palazzo Mattei Baldini, uno degli edifici più prestigiosi della città.
Provincia di Ancona
Ad Ancona saranno aperti diversi siti. In particolare la Chiesa del Gesù, eretta nel centro storico nel 1605 dai Gesuiti e Palazzo Bonarelli, sede del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona.
A Castelfidardo sarà possibile visitare il Monumento ai Vittoriosi di Castelfidardo, posto all’interno del parco delle Rimembranze. Il monumento nazionale è stato realizzato nel 1912 dallo scultore Vito Pardo, in memoria della battaglia di Castelfidardo avvenuta il 18 settembre 1860.
La Città di Fabriano apre due edifici delle ex concerie fabrianesi, il polo culturale cittadino Zona Conce diviso in tre sezioni: Zona Carta, Zona Arte, Zona Scuola e nuovo Museo Mannucci-Ruggeri.
A Jesi gli amanti del vino potranno visitare la Tenuta San Marcello. La Tenuta è nata nel 2008 per iniziativa di Pascale e Massimo,che si trasferiscono da Milano nel cuore della campagna marchigiana alla ricerca di una vita più naturale e sostenibile. Sono previste visita e degustazione.
A Loreto, sarà visitabile Villa Bonci, luogo solitamente chiuso perchè sede dell’Aeronautica Militare.
A Morro d’Alba, sarà aperta la Cantina Sant’Amico, nata da una famiglia di industriali lombardi appassionati di pregiati vini DOC, olio extravergine e grappe.
A Offagna, saranno aperti la Rocca medievale e il Museo di Storia Naturale Paolucci. La Fortezza militare fu costruita tra il 1454 e il 1456 a difesa della fiorente Repubblica Marinara. Il Museo Paolucci, all’interno del monastero di Santa Zita ospita un’interessante collezione di reperti di flora e fauna.
A Poggio San Marcello, sarà aperta la Cantina Santarelli, azienda nata da un’idea di Ferruccio Santarelli nel 1972.
A Sassoferrato, si potranno visitare la Chiesa di San Michele, la Chiesa di San Pietro e la Chiesa di Santa Chiara, luogo solitamente chiuso al pubblico perchè di proprietà privata.
A Senigallia, saranno aperti l’Ex Gil Gioventù Italiana e la Mostra dedicata agli Scultori Castelli, Ceccarelli, Mazzolani e Schiavoni. L’Ex Casa del Balilla venne costruita nel 1930. Inoltre sarà visitabile la Scuola Elementari ”Giovanni Pascoli”, costruita alla fine degli anni ’30 su progetto dell’architetto Marcello Diamantini e dall’ingegnere comunale Gualtiero Minetti.
Infine, a Trecastelli, all’interno del Museo Comunale Nori De’ Nobili, sarà visitabile la mostra di Nori De’ Nobili.
Come partecipare:
L’accesso ai luoghi aperti nelle due giornate sarà consentito solo ai possessori di green pass e durante tutta la durata della visita sarà obbligatorio l’uso della mascherina.
Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI. È infatti suggerito un contributo non obbligatorio di 3 euro. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati.
La prenotazione dovrà avvenire sul sito del Fai- Fondo Ambiente Italiano (sarà sufficiente selezionare il luogo di interesse, decidere se sabato 16 o domenica 17 ottobre, e scegliere).