Si è parlato della bonifica dell’area ex SGL Carbon, questa mattina, a Palazzo Arengo. In particolare ci si è confrontati sul documento preliminare di progettazione per la messa in sicurezza permanente della vasca di prima pioggia.
Al tavolo di lavoro con il sindaco Marco Fioravanti c’erano il commissario straordinario per la bonifica dell’area Ex Sgl Carbon Generale Giuseppe Vadalà, il Maggiore Aldo Papotto, il direttore generale dell’Arpam Giancarlo Marchetti, il dirigente della Regione Marche Massimo Sbriscia. Poi anche altri funzionari di Comune, Regione e Arpam.
“Abbiamo analizzato il documento preliminare di progettazione per la messa in sicurezza permanente della vasca di prima pioggia” – ha spiegato il sindaco Fioravanti. Tutti i presenti hanno espresso un parere favorevole sul progetto. Il commissario Vadalà ha anticipato che le fasi di progettazione e affidamento dei lavori dovrebbero concludersi entro la fine del 2022. “L’obiettivo – ha aggiunto il Sindaco – è far partire la bonifica della vasca di prima pioggia entro quella data, o al più tardi nei primi mesi del 2023″.
Il Commissario ha annunciato che oltre alla messa in sicurezza, si sperimenteranno ulteriori tecniche di bonifica per le restanti parti del sito. “E’ un annuncio molto importante – ha commentato il primo cittadino – perché in questo modo si potrebbero abbattere i costi di bonifica e, contestualmente, si accelererebbero i tempi per il recupero dell’intera area Ex SGL Carbon”.
La messa in sicurezza della vasca di prima pioggia di SGL Carbon
Il progetto riguarda 5 ettari di terreno che dallo stabilimento arrivano fino al Tronto: è la zona potenzialmente più pericolosa di tutta l’area Carbon. Quella da cui potrebbero fuoriuscire gli inquinanti che, raggiunto il fiume, produrrebbero un danno ambientale inimmaginabile in tutta la Vallata del Tronto. Fino al mare. Una vera e propria bomba ambientale, al momento inesplosa.
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