Monteprandone – Da lunedì 4 ottobre gli sportelli Impresa Giovani e Punto Energia cambiano sede e si spostano nella Biblioteca Comunale del Centro GiovArti, in viale de Gasperi n. 235, a Centobuchi.
Lo sportello Impresa Giovani
Lo sportello, gestito dalla cooperativa Abilita, è un servizio rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni. Prevede interventi finalizzati a favorire l’imprenditoria giovanile e l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani del territorio. E’ un servizio completamente gratuito che offre consulenze a chi vuole avviare un’attività autonoma o d’impresa in alternativa al lavoro dipendente. Offre consulenze anche a chi vuole orientarsi nel mondo del lavoro, conoscere agevolazioni e forme di finanziamento per imprese giovanili.
E’ possibile richiedere una consulenza a distanza a impresa.giovani@comune.monteprandone.ap.it specificando il motivo della richiesta. Gli appuntamenti possono essere chiesti tramite email o al numero 3883575639.
Lo Sportello è aperto tutti i lunedì dalle 10.00 alle 12.00.
Lo sportello Punto Energia
Lo sportello, gestito da Habita.re servizi integrati, è un servizio gratuito che promuove comportamenti eco-responsabili. Offrendo l’opportunità di effettuare piccole, semplici e utili azioni, di differente livello di difficoltà, per migliorare la vivibilità della propria abitazione e dell’ambiente circostante. Fra queste azioni, ad esempio: ottimizzare l’uso di acqua ed energia, effettuare una migliore separazione dei rifiuti, favorire l’utilizzo di mezzi di trasporto più sostenibili.
Ogni famiglia interessata può rivolgersi allo sportello tutti i lunedì dalle 12.00 alle 14.00 per registrarsi e ritirare uno dei 1.000 kit disponibili (fino ad esaurimento scorte). Insieme al kit verrà fornito un decalogo contenente consigli per migliorare le proprie abitudini nel risparmio energetico.
Il servizio può essere contattato al numero verde 800.235456 o tramite email a puntoenergia.mp@gmail.com.
Entrambi i servizi sono finanziati con i fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri e rientrano nei progetti sociali del “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”.
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