Via libera al piano strategico per le aree del sisma. Giovanni Legnini convoca la Cabina di coordinamento Sisma 2016. Sarà integrata dalla Struttura di missione e dai rappresentanti del cratere L’Aquila 2009 e dal Dipartimento Casa Italia. Domani via libera a un piano da 1,78 miliardi di euro.
Piano per aree sisma 2009-2016
Il Commissario straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini domani darà il via libera a un piano da 1,78 miliardi di euro. Convocata per giovedì 30 settembre la Cabina di coordinamento Sisma 2016. Integrata dalla Struttura di missione e dai rappresentanti del cratere L’Aquila 2009 e dal Dipartimento Casa Italia. Dovrà definire i programmi unitari per i due crateri da finanziare con tali risorse.
Per il Commissario Legnini: “Entro la fine dell’anno individueremo con le Regioni ed i Comuni i progetti sui territori. Definiremo i bandi per il sostegno alle imprese. E’ un’occasione unica che richiede il massimo impegno e la collaborazione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti chiamati ad affrontare una sfida decisiva per il futuro dell’Appennino centrale“.
La presenza di Mario Draghi a L’Aquila
Il Premier Mario Draghi ieri era presente a L’Aquila per l’inaugurazione del Parco della Memoria. Durante il discorso ha ribadito il dovere morale di accelerare e facilitare la ricostruzione. A margine della cerimonia al Parco Legnini commenta così le parole di Draghi: “Esprimo gratitudine al Presidente Mario Draghi per aver voluto ancora una volta testimoniare, in occasione dell’inaugurazione del Parco della Memoria, il dovere del ricordo delle vittime del terremoto de L’Aquila. Come aveva già fatto per il sisma di Amatrice lo scorso 24 agosto. Le sue parole, con le quali ha voluto ribadire il dovere morale di accelerare i processi di ricostruzione e la necessità di sostenere lo sviluppo dei due crateri post sisma 2009 e 2016, rappresentano per noi uno stimolo ulteriore nell’impegno di ogni giorno”.
Sfida dell’attuazione
Sempre a margine dell’inaugurazione del Parco, il Commissario commenta anche la situazione attuale.”Il percorso avviato diversi mesi fa, finalizzato a individuare le misure per coniugare il rilancio economico e sociale ai processi di ricostruzione dei due crateri, è stato oggi autorevolmente suggellato nelle parole del Presidente del Consiglio. Il Governo e il Parlamento hanno provveduto a stanziare un miliardo e 780 milioni di euro e ad emanare le norme per la gestione unitaria degli interventi. Una governance che vede insieme non soltanto i due crateri 2009 e 2016, ma anche i tre livelli di governo, centrale, regionale e locale. Si apre adesso la sfida dell’attuazione”.