Il Consiglio regionale ha nominato oggi i componenti del Corecom Marche: Cinzia Grucci, da anni dirigente del Compartimento Polizia postale delle Marche, è la presidente. Il suo vice è Maurizio Blasi, giornalista ed ex caporedattore Rai. Il terzo componente è l’avvocato Massimo Iacopini.
Il nuovo organismo resterà in carica per cinque anni.
Cos’è il Corecom
Il Corecom Marche è un organo indipendente di garanzia e consulenza per la Giunta e il Consiglio regionale in materia di comunicazioni. Le attività che svolge in ambito regionale sono indirizzate ai cittadini, alle associazioni, alle imprese, agli operatori di telecomunicazioni e ai media locali. In quanto previsto dalla legge istitutiva dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), è anche organo funzionale di controllo e di gestione del sistema delle comunicazioni in ambito regionale.
AIART Marche
L’Associazioni Italiana Ascoltatori Radio e Telespettatori come ente accreditato dal Miur, è impegnata nella tutela dell’utilizzo responsabile e critico dei diversi strumenti della comunicazione nelle scuole, nelle università e in altri contesti istituzionali o non formali.
Lorenzo Lattanzi, presidente Aiart Marche, ha espresso soddisfazione per le nomine effettuate dal Consiglio regionale.
“Siamo certi – si legge nella nota di Lattanzi – che i nuovi membri del Corecom Marche sapranno dare nuovo impulso a quest’organo di controllo e garanzia della comunicazione regionale. Troppo spesso è stato sottovalutato dalla politica e, per questo motivo, utilizzato per collocare i soliti “amici” dei partiti. Ci congratuliamo con l’intero Consiglio Regionale per aver recuperato il coraggio di ascoltare le insistenti sollecitazioni che venivano dal basso, dal mondo dell’associazionismo militante. Ai nuovi membri del Corecom Marche vanno i nostri auguri di buon lavoro. L’Aiart Marche è pronta, da sempre con la mano tesa, a collaborare per affrontare insieme le sfide della Rete e della Comunicazione Digitale a tutela di tutti i cittadini, specialmente di quelli più fragili e vulnerabili come i minori”.
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