Jesi – Sabato 2 ottobre, alle 18.00, verrà inaugurata la mostra “The Resilience of Art. Il viaggio di Carlo Iacomucci fra pittura e incisione”. Le opere saranno esposte nei locali di Palazzo Bisaccioni, sede della Fondazione Cassa di Risparmio, fino al 31 ottobre 2021.
La mostra di Jesi
Il progetto espositivo, curato dal professor Gabriele Bevilacqua, documenta, attraverso una silloge di circa trenta lavori esemplificativi, la produzione pittorica del maestro urbinate, dagli esordi alle opere più recenti.
La mostra, rinviata causa covid lo scorso anno, è stata proposta da Enrico Carrescia, direttore della Residenza Anziani, e da Paolo Troiani, presidente dell’Organizzazione di Volontariato Collegio Pergolesi. L’evento celebra i 101 anni dell’insediamento nella città di Jesi della Congregazione dei Fratelli di N.S. della Misericordia (avvenuta nel 1920).
Nel libro-catalogo oltre alla presentazione del curatore, ci sono note critiche di Armando Ginesi, Patrizia Minnozzi, Romina Quarchioni e Francesca Bini. Inoltre testimonianze di Fr. Marco Albani (Superiore Generale), Fr. Piercarlo Messi (Superiore Provinciale), Enrico Carrescia (Direttore Generale), Paolo Troiani ( Presidente ODV).
Carlo Iacomucci
Formatosi alla celebre Scuola del Libro di Urbino, nella sua vasta produzione l’artista ha saputo trattare incisione e pittura secondo una personale cifra stilistica. I suoi oggetti, come i manichini con la caratteristica berretta capitanesca di Federico da Montefeltro, le sette gocce, gli aquiloni, sono parti di una proposta visiva poetante e idiomatica. Proposta che muove da un sostanziale realismo magico. Il pennello dell’artista marchigiano descrive su tela o su carta pesante cotton, un generale scompaginarsi dell’essere. Mai in una visione tragica, ma di attesa e trepidazione.
Carlo Iacomucci è uno degli otto “Marchigiani dell’anno” 2014. Nel corso della lunga carriera ha ottenuto riconoscimenti nazionali e internazionali. E’ uno dei fondatori della Galleria d’Arte Contemporanea della Fondazione “Il Pellicano” dei Trasanni di Urbino. Ha partecipato a mostre importanti, fra cui la 54ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – Padiglione Italia per Regioni, curata da Vittorio Sgarbi, e la Biennale Arte Contemporanea “Premio Marche 2018” nel Forte Malatesta di Ascoli Piceno. Nel 2020 ha ricevuto il Premio Pegaso come miglior disegno al concorso Pegaso promosso dall’Istituto Superiore della Sanità. Dal 1973 al 2008 è stato professore di discipline pittoriche e di educazione delle arti visive all’Accademia di Belle Arte di Lecce, poi ai Licei Artistici di Varese e Macerata. E’ Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per motivi artistici e culturali.