Il Concorso Obiettivi Sostenibili ONU 2020/21, indetto dalla Omnibus Omnes, è stato incentrato sull’Obiettivo 3 Salute e Benessere dell’Agenda 2030. Dedicato, in particolare, a pensieri sulla esperienza del covid-19.
Il concorso
Hanno partecipato 18 classi di vari plessi tra San Benedetto del Tronto, Acquaviva Picena, Monsampolo del Tronto e Martinsicuro. Bambini e ragazzi hanno mandato i loro scritti che saranno raccolti in un volume. Gli utili prodotti dalla vendita saranno devoluti all’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma. Le premiazioni si svolgeranno a fine ottobre 2021.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Acquaviva Picena e la sponsorizzazione della casa editrice sambenedettese Mauna Loa.
Tutti i vincitori
Vincitrice scuole primarie: Erika Di Mascolo, classe V B dell’I.S.C. “A. DE CAROLIS” di Acquaviva Picena.
Vincitrice scuole secondarie di primo grado: Camilla Capriotti, classe I D di Monsampolo dell’I.S.C. “A. DE CAROLIS” di Acquaviva Picena.
Vincitrice I.C. “S. PERTINI” Martinsicuro – Villa Rosa (secondarie di I° grado): Luisa Muscella, classe III E di Villa Rosa.
Vincitore I.S.C. NORD di San Benedetto del Tronto (primarie): Alberto Sorrentino, classe III B Plesso Moretti.
Vincitore I.S.C. CENTRO di San Benedetto del Tronto (primarie): Michele Marchionni, classe V A Plesso Ragnola.
Il commento
“Siamo molto fieri – scrive Raffaella Milandri, presidente della Omnibus Omnes – e grati a tutti i dirigenti, docenti e studenti che hanno partecipato a questa iniziativa. I vincitori, in realtà, sono tutti loro. La raccolta di scritti è veramente appassionante e originale. E’ una finestra palpitante e vitale sulla pandemia, la più grave esperienza condivisa da tutti, per la prima volta, nel mondo. Eppure, sono sempre i più giovani, osservando con i loro occhi, a darci la visione più vera: di speranza e allo stesso tempo di tristezza, di quotidianità e di riflessioni universali. Tutti gli studenti sono stati bravissimi. Il passaggio dalle edizioni scorse del nostro concorso, che era incentrato sui disegni, agli scritti è stato difficile. Ma il risultato è eccellente. I nostri giovanissimi sono stati capaci di trasformare la pandemia in cultura”.
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