Quando inizia l’autunno, i colori del fogliame regalano emozioni. I panorami alberati si fanno più caldi, il cambio di tonalità dal verde al rosso accompagna il percorso naturale della caduta. In questo breve periodo, quando maturano i castagni e la natura si la natura prepara ai mesi più freddi, il “foliage” crea un’atmosfera magica.
Autunno, il foliage protagonista
Con l’arrivo dell’autunno si assiste allo spettacolo naturale delle foglie degli alberi. Dal verde cangiante alle calde sfumature del giallo fino ad arrivare al rosso e al marrone. Questo spettacolo naturale delle foglie degli alberi avviene gradualmente e non allo stesso modo per tutti gli alberi. I paesaggi si arricchiscono così di colori meravigliosi. Un’atmosfera che invoglia ad uscire nei boschi. L’autunno è di fatto una delle stagioni più fotograte al mondo proprio per questo motivo.
L’autunno invita a lunghe passeggiate tra i boschi per ammirare i suoi caldi colori. L’entroterra marchigiano è ricco di boschi e per questo motivo è anche una regione con il più bel foliage d’Italia. Dalle squadrate e caratteristiche forme geometriche del paesaggio marchigiano, quelle coltivate tra grano, vigne e girasoli, le Marche diventano una tavolozza di colori caldi.
Il foliage autunnale delle Marche
L’entroterra marchigiano, da settembre a fine ottobre, diventa il set naturale di un’atmosfera romantica. Nel Parco dei Monti Sibillini con i suoi quasi 70 mila ettari si percepisce in questo periodo la magica presenza della mitica Sibilla. La bellezza del foliage può essere ammirata sui “Passi dei Carbonari” del Monte Petrella e in alcuni tratti dell’antica via Lauretana nel versante maceratese. Suggestive le visioni anche nel territorio dei Due Parchi dell’Alta Valle del Tronto. Da Acquasanta Terme in poi i lati della valle che ospitano la Salaria si colorano. Da non perdere nelle Marche uno scatto nella Riserva Naturale Regionale Monte San Vicino e Monte Canfaito. Come anche il bosco di Pianacquadio nel Montefeltro, la cerreta di Carpegna e lo spettacolo della Gola del Furlo.
