J-Ax vuole aiutare Emo Gruppioni, lui ha 83 anni e da quindici vive su una carrozzina. Da quando, cioè, un ictus gli ha lasciato in eredità una disabilità motoria assai pesante. Abita al terzo piano di una palazzina nei dintorni di Bologna: non c’è l’ascensore perciò non può uscire.

Ascensore sì, ascensore no

Il condominio aveva avviato le pratiche per la riqualificazione dell’edificio usufruendo del superbonus del 110%, così sarebbe stato installato anche l’ascensore, ma… Ma un paio di mesi fa l’iter si è bloccato per l’opposizione  di un condomino. Ora il problema è che i tempi per risolvere la querelle condominio-condomino rischiano di far perdere la possibilità di eseguire i lavori entro i termini stabiliti dalla normativa del superbonus.

L’intervento di J-Ax

Il rapper milanese, venuto a conoscenza della vicenda, ha pubblicato un video di circa 1 minuto su instagram.

“Emo da 15 anni è praticamente chiuso nel suo appartamento. L’unico modo che ha per uscire è tramite un’ambulanza. Non vuole nemmeno andare al cimitero a portare fiori sulle tombe delle sue due sorelle morte di Covid nell’ultimo anno. Ma la cosa più assurda e inumana è che oggi, grazie al Superbonus 110%, ai condomini del suo palazzo far installare un ascensore non costerebbe nulla. Solo un condomino ha impugnato la delibera per installarla”. Ha spiegato.

L’appello di J.Ax

Prima ha invitato il sindaco di Bologna (Virginio Merola, ndr) a intervenire con un “Hey, Sindaco di Bologna, ci sei???” . Poi ha manifestato la sua disponibilità a fare qualcosa di concreto per Emo. Intanto si è dichiarato pronto a sostenere le spese legali di un eventuale contenzioso: “Faccio io. Per ridare a quest’uomo una vita dignitosa”. Quindi ha rivolto un appello ai fan: “Condividete più che potete questo video, fatelo arrivare a più persone possibile, questa storia non può rimanere nell’ombra”.

Ecco la nostra condivisione dell’appello di J-Ax

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