La rosa blu di Marco Lodola protagonista in questi giorni. Dalle critiche di Ascoli alla campagna promozionale di Dior .
La rosa blu dei giardini pubblici
La rosa blu di Lodola è posizionata nei giardini pubblici di corso Vittorio Emanuele ad Ascoli Piceno. L’opera è stata donata alla città dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi durante l’ultima Milanesiana. Disegnata da Franco Battiato, è alta 3 metri e rappresenta la manifestazione culturale dello scorso luglio. Un evento che ha portato ad Ascoli volti noti del panorama nazionale.
La Rosa Blu di Lodola
Le vetrine di Dior
L’opera in questione si intitola “Il progresso di Rosebud“. La stessa è stata oggetto di critiche nella città di Ascoli. Mentre si dibattono eventuali costi accessori e posizioni strategiche, l’arte del suo creatore è protagonista delle vetrine dei negozi di Dior.
Anche a Pesaro troviamo le sue produzioni ad arricchire il valore delle vetrine del noto marchio di moda. Dior, infatti, prosegue le sue collaborazioni con artisti contemporanei e ha scelto Marco Lodola per “illuminare” le vetrine dei 400 store sparsi in tutto il mondo. L’occasione è stata la presentazione della Collezione Inverno 2021, in queste settimane esposta nelle boutique Dior, da Toronto a Forte dei Marmi, passando per New York. Collezione ispirata alle atmosfere Pop degli anni ’70.
Tra le 400 installazioni progettate e realizzate da Marco Lodola per Dior, una delle più particolari e scenografiche è quella che si vede sulla facciata dei grandi magazzini di lusso di Saks, sulla Fifth Avenue di New York.
Marco Lodola
Lodola è un artista poliedrico celebre per le sue sculture luminose in plexiglas. Opere illuminate dall’interno con neon o tubi luminosi. Una immensa produzione che si rivolge al grande pubblico della televisione, della musica leggera e del cinema. Le sue opere sono presenti in vari musei; ha realizzato scenografie per film, trasmissioni, concerti, eventi musicali, teatrali e cinematografici.
