Ascoli Benevento le interviste: dopo lo stop interno, riportiamo le dichiarazioni dell’allenatore bianconero Andrea Sottil e dei calciatori piceni Dario Saric e Tommaso D’Orazio.
Ascoli Benevento le interviste: parlano Sottil, Saric e D’Orazio
“I due gol incassati? Queste sono le cose che mi fanno arrabbiare – esordisce il trainer dell’Ascoli Sottil -. Ci mancherebbe, sapevamo della caratura offensiva del Benevento, ma dovevamo fare meglio. Ci è mancata l’attenzione. Sono rimasto sorpreso in negativo da come ci siamo mossi, non parlo solo della difesa. Abbiamo cercato con tutte le nostre forze di cambiare le cose, in parte ci siamo riusciti. E’ mancato purtroppo il guizzo per riaprire il match. Usciamo ridimensionati dopo questa sconfitta? Non mi sono mai esaltato, per me non ha ridimensionato nulla. Ora dobbiamo capire cosa non è andato e lavorare. La strada tracciata è buona ma dispiace aver perso soprattutto davanti ai nostri tifosi. E’ una cosa che mi fa tanto tanto male.
Dalle sconfitte si devono cogliere gli aspetti positivi. E soprattutto, non dobbiamo permetterci di abbassare la guardia perchè poi si viene puniti.
Iliev? E’ un attaccante che ha già fatto vedere di che pasta è fatto. E’ chiaro che deve integrarsi con i meccanismi della squadra. Non parla italiano, parla poco inglese, ma è un elemento che gioca in Nazionale ed è andato in doppia cifra nel suo campionato e noi ci puntiamo molto. Le ammonizioni di Buchel? E’ un giocatore molto generoso, quando ha tanto volume di gioco come lui a volte non è molto lucido e commette qualche fallo”.
“Il Benevento è stato bravo a sfruttare le nostre disattenzioni – spiega il centrocampista bianconero Saric -. Purtroppo squadre del genere ti puniscono immediatamente. Una sconfitta che non abbassa l’asticella, noi siamo consapevoli delle nostre capacità e puntiamo a vincere ogni partita. Dobbiamo assolutamente migliorare e non commettere più certi errori. Ho preso un colpo sulla caviglia, stiamo valutando ma non dovrebbe essere nulla di grave”.
“Questa sconfitta ci servirà da lezione per capire gli errori che abbiamo commesso – dice il difensore piceno D’Orazio -. Siamo partiti bene il primo quarto d’ora, poi i gol sono venuti a causa di nostre disattenzioni. Potevamo essere sicuramente più attenti in fase difensiva. Per fortuna si giocherà martedì e ad Alessandria ci presenteremo nel miglior modo possibile”.
Foto fornita dall’Ascoli Calcio