Ascoli Piceno – E’ morto, nella notte, il dottor Francesco Fabiani: aveva compiuto 69 anni a luglio; lascia la moglie Marina Galosi e i figli Riccardo ed Elisabetta. La notizia ha provocato profondo cordoglio fra i tantissimi amici e conoscenti ad Ascoli, Roccafluvione, San Benedetto del Tronto, Teramo. Perchè il dottor Fabiani aveva questo dono: sapeva farsi apprezzare non solo per le sue grandi capacità professionali ma anche per le sue immense doti umane.
Chi era Francesco Fabiani
Nato ad Ascoli Piceno nel 1952, si era laureato in Medicina e chirurgia all’Alma Mater di Bologna specializzandosi, poi, sia in patologia generale sia in medicina nucleare. Ha diretto l’U.O.C. Medicina nucleare di Teramo e Atri ed è stato vice direttore del Dipartimento Diagnostica per immagini della ASL di Teramo. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, è stato nominato Tenente Colonnello dal Presidente della Repubblica e, in seguito, insignito della medaglia di bronzo per meriti civili per l’opera prestata in occasione dei terremoti del Molise e dell’Abruzzo.
Francesco Fabiani, medico vignaiolo
Da qualche anno si stava dedicando con passione alla cura di una vigna alle pendici dei Monti Sibillini, nel territorio di Roccafluvione. Una vigna storica – come accertato dall’A.S.S.A.M. (Agenzia Servizi Settore Agroalimentare Marche) – con vitigni autoctoni. Aveva anche prodotto vino di qualità, proprio con l’uva della vigna antica.
Francesco Fabiani, anima del Carnevale ascolano
Fin da ragazzo è stato uno degli animatori del Carnevale ascolano. Uno fra i più creativi e trascinanti: le sue gag erano irresistibili, ironiche, dissacranti. Non solo quelle preparate, anche e soprattutto quelle improvvisate. Per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo sarà difficile dimenticare la performance dell’Esercito della salvezza al Caffè Meletti, in un Carnevale di tanti anni fa.
I funerali si svolgeranno giovedì 16 settembre alle ore 15.00 nella Chiesa di Santo Stefano, a Roccafluvione.