La riduzione delle portate di acqua in sorgente, il depauperamento degli impianti di soccorso e l’andamento siccitoso stagionale costringono Ciip SpA ad adottare ulteriori provvedimenti di sospensione dell’erogazione idrica. La sospensione, che riguarderà le ore notturne dalle 22.00 alle 6.00, viene estesa a numerosi altri Comuni.
Razionamento dell’acqua dal 15 settembre
Da mercoledì 15 settembre, la sospensione dell’erogazione dell’acqua dalle ore 22.00 alle ore 6.00 riguarderà le seguenti zone:
Acquasanta Terme – Centro urbano, Frazione Santa Maria e Castel di Luco, Frazione Centrale, Frazione Paggese.
Spinetoli – Centro urbano.
Colli del Tronto – Centro urbano, Villa San Giuseppe.
Castignano – Centro urbano.
Rotella – Centro urbano.
Roccafluvione – Centro urbano.
Ascoli Piceno – Frazione Mozzano, zona Pennile.
Folignano – Centro urbano, Case di Coccia, Villa Pigna: zona via Arezzo, viale Ancona, Viale Assisi e limitrofe, Piane di Morro.
Castel di Lama – Villa Chiarini, Piattoni, Forcella, Cabbiano, Valentino, Villa Sanbuco, Casette, via della Liberazione, Zona Villa S. Antonio (a nord di ferrovia).
Monsampolo del Tronto – Centro urbano.
Ripatransone – Centro urbano.
San Benedetto del Tronto – Via Santa Lucia e traverse, Strada Panoramica e traverse.
Monteprandone – Via Miramare e traverse, Via Tevere e traverse, C.da Fontevecchia, C.da Bora Ragnola, C.da Bora Ragnola, C.da Colle S. Angelo, SP 54 e traverse, C.da Santa Maria delle Grazie, via San Giacomo e traverse, SP 54 e traverse.
Montottone – Centro urbano -Zona Ind.le e zona limitrofa alla SP Montottonese nord.
Pedaso – Centro urbano.
Altidona – Marina di Altidona, Zona Aso, C.da Carbuccio, C.da Svarchi.
Comunanza – Centro urbano, Utenze da Piazzale “Discount Tigre (compresa Via Cavour)” a “Generi Alimentari Conad”.
“Come anticipato – scrive il presidente Giacinto Alati – si ribadisce che la sospensione dell’erogazione idrica alle utenze, tramite chiusura dei serbatoi alle zone di volta in volta comunicate, rappresenta l’unica misura atta a garantire un’equa distribuzione della scarsa risorsa idrca disponibile e sarà progressivamente estesa in relazione all’andamento delle portate sorgentizie, alla disponibilità degli impianti di soccorso, alla domanda idrica da parte delle utenze e all’andamento climatico”.
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