La Giunta comunale di Offida ha approvato il progetto definitivo del Campus scolastico che sorgerà in via della Repubblica.
Il nuovo plesso si estenderà su una superficie di oltre 4 mila metri quadrati, ospiterà le scuole elementari, le medie, la primavera e una palestra. Costerà 6 milioni e 850 mila euro.
“Il progetto funzionalmente risponde al meglio a tutte le esigenze espresse e condivise con Istituzione scolastica ed insegnanti. – dichiara il sindaco Luigi Massa – Tecnologiche, di sostenibilità e di sicurezza. Abbiamo convogliato in un nuovo campus i finanziamenti che erano destinati all’adeguamento sismico dell’ex plesso in Via della Repubblica e del dislocamento della scuola di Via Ciabattoni. Abbiamo ottenuto, con un percorso condiviso con l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, la possibilità di abbattere e ricostruire la vecchia scuola di Viale della Repubblica. Un risultato non scontato. L’Amministrazione comunale realizzerà con fondi propri la palestra certificata Coni, la quale risponderà a esigenze scolastiche e sarà anche a disposizione della comunità. Nel 2022 sarà realizzata la gara europea per l’appalto e poi verrà aperto il cantiere. Uno degli investimenti più importanti della provincia”.
Il progetto definitivo è stato realizzato dal Gruppo Marche che vanta una storia lunga 50 anni e ha sede a Macerata. La progettazione è stata realizzata con la tecnologia Bim (tridimensionale).
Essendo l’area visibile dal centro storico di Offida, sono stati scelti dei volumi differenziati per adattare la struttura al pianoro e diminuirne così l’ impatto. Ogni volume corrisponde a una funzione, a un livello di istruzione e avrà un ingresso dedicato. Attraverso il tunnel che collega le scuole alla palestra si vedrà uno scorcio di Offida. Gli spazi saranno molto ampi, sia all’interno sia all’esterno. E l’impatto ambientale molto basso, grazie all’utilizzo di materiali specifici. L’edificio produrrà energia con impianto solare e solare termico: sarà una scuola n-zeb.
Inoltre, essendo una classe 4 di sicurezza sismica, l’immobile è individuato come edificio strategico dunque potrà ospitare, in caso di calamità, la Protezione Civile.