“Funghi tutto l’anno” è la proposta di turismo esperienziale formulata dall’Amministrazione comunale di Cagli.
“Con questo appuntamento – precisa il sindaco Alberto Alessandri – si vuole evidenziare come il territorio vada inteso ad ampio raggio, per proporlo come luogo ideale di turismo esperienziale a un viaggiatore sempre più esigente. Vogliamo realizzare un’offerta capace di favorire una destagionalizzazione dei flussi. Unitamente a una maggior permanenza del visitatore rispetto alla formula del mordi e fuggi”.
Terra di funghi ed Eden dei micologi
Nel territorio di Cagli cresce una grande varietà di funghi, reperibili tutto l’anno. In pratica ogni periodo è contraddistinto dal suo fungo. Lo sanno molto bene gli chef dei ristoranti che li utilizzano per proporre decine e decine di specialità.
Per promuovere questa straordinaria risorsa naturale, l’Amministrazione Comunale di Cagli organizza la prima edizione di “Cagli, Terre del fungo”.
“Si tratta di un evento diffuso – spiega Benilde Marini, vicesindaco della cittadina – come diffuse sono la crescita e la raccolta di funghi commestibili durante tutto l’anno. Un evento sui generis che si svilupperà attraverso numerose proposte di fruizione di un territorio naturalmente vocato al turismo. In tutte le sue sfaccettature: artistico, culturale, religioso, enogastronomico ed educativo. E orientato a una maggior conoscenza di sentieri e passeggiate, sia a piedi che in e-bike”.
Per due giorni, sabato 11 settembre e domenica 12, ci saranno escursioni, degustazioni, un talk show dedicato alla valorizzazione dei funghi e un concerto di fisarmonica.
Per tutta la durata della manifestazione, inoltre, rimarranno aperti al pubblico Palazzo Felici e il “Museo delle Alte Marche” allestito al suo interno.
“Cagli, Terre del fungo” ha il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino ed è organizzata in collaborazione con la Condotta del Catria e Nerone di Slow food. Collaborano anche le Pro Loco del territorio: Cagli, Pianello, Secchiano e Smirra.
La manifestazione è sede di tappa del Grand Tour delle Marche 2021 di Tipicità e ANCI Marche
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