Danimarca: il Governo danese con sede a Copenaghen ha annunciato che, dal 10 settembre, eliminerà le restrizioni per l’emergenza Covid. Un risultato raggiunto grazie all’alto tasso di vaccinati. In Danimarca, infatti, il 70% della popolazione ha completato il ciclo della vaccinazione.
Danimarca, dal 10 settembre stop alle restrizioni anti Covid
In Danimarca, piccolo Paese con una popolazione relativamente poco numerosa (circa 5.8 milioni di abitanti), alcune delle misure restrittive sono state già rimosse da tempo. Dal 14 agosto, per viaggiare sui mezzi pubblici danesi, non è più obbligatoria la mascherina. Bus e metropolitane erano gli ultimi posti, nei quali rimaneva in vigore l’obbligatorietà del dispositivo.
Ora tocca al Green Pass sanitario, che non servirà più neppure per gli eventi sportivi e le discoteche. Il Paese nordico diventerà, quindi, il primo Paese ad eliminare l’uso del Green Pass all’interno dei propri confini, dopo la sua adozione.
Dunque, da venerdì 10 settembre, in Danimarca non servirà più il Green Pass in bar, ristoranti e in tutti i luoghi pubblici. Niente più mascherine obbligatorie e restrizioni di ogni tipo. Secondo il Ministro della Sanità danese, il numero di vaccinazioni effettuate è sufficiente, per ritenere sotto controllo la pandemia. In Danimarca, il Covid-19 non sarà, dunque, più considerato una “malattia socialmente pericolosa”.
Resterà in vigore, nel Paese scandinavo della Danimarca, solo l’obbligo di utilizzare la Certificazione verde dell’Unione Europea, per viaggiare all’estero ed entrare in Danimarca. Tuttavia, la guardia non va abbassata, anche per la pericolosità delle varianti del Covid.
Danimarca, il parere di esperti e autorità sul Covid
Secondo il Professore Flemming Konradsen, dell’Università di Copenhagen, occorre monitorare in modo dettagliato la diffusione dell’infezione e delle varianti in circolazione: “Dobbiamo mantenere un’adeguata strategia di comunicazione, sulle misure igieniche generali da seguire. Dobbiamo anche riuscire ad aumentare la copertura vaccinale. Non possiamo rimanere all’attuale 75-76% della popolazione, che ha ottenuto 1 o 2 dosi di vaccino. Dobbiamo arrivare ad avere il 90% degli immunizzati”.
Nelle case di cura della Danimarca, il tasso di vaccinati ha raggiunto il 95%, che sale al 96% per gli anziani con più di 85 anni. E’ stato vaccinato anche il 98,2% del personale sanitario e di alcuni servizi sociali. Le vaccinazioni tra i più giovani, invece, stanno mostrando ora un certo rallentamento. Per questo, le autorità danesi vogliono incoraggiare i ragazzi a vaccinarsi, anche in vista dell’autunno e del pericolo di una nuova ondata della pandemia.
Il Ministro della Salute della Danimarca, Magnus Heunicke, in un suo discorso, ha sottolineato: “Non siamo usciti dalla pandemia. Il Governo non esiterà ad agire rapidamente, se la minaccia tornerà nuovamente a minare le funzioni essenziali della società”.
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