Il riconoscimento, istituito 5 anni fa dall’Associazione Culturale “Laboratorio TERRAVIVA”, viene assegnato ogni anno a personalità e realtà marchigiane che si sono particolarmente distinte in ambito culturale, sociale, sportivo, imprenditoriale ed istituzionale “rendendo onore e bellezza” alla regione Marche
A ritirare la “Crolla d’Oro” in rappresentanza della Fondazione è stato il Presidente Rossano Bartoli, al quale è stata consegnata una creazione artistica unica, forgiata di paglia e oro, realizzata dalla pajarolara Mimma Massicci e rifinita dai maestri orafi della Gioielleria e Gemmologia “Kimberley Preziosi” di San Benedetto del Tronto.
«Desidero ringraziare sentitamente l’Associazione Culturale “Laboratorio TERRAVIVA” e il suo Presidente Filippo Gaetani per aver deciso di conferire alla Lega del Filo d’Oro un riconoscimento così prestigioso per il nostro territorio – ha dichiarato Rossano Bartoli – Come la Crolla, anche per la nostra Fondazione il filo ha un significato molto importante: rappresenta infatti simbolicamente il filo aureo della buona amicizia che ha da sempre ispirato la nostra attività e che unisce le persone sordocieche al mondo esterno, con l’obiettivo di condurle oltre il buio e il silenzio per sostenere e promuovere il loro percorso verso l’autonomia».
«Con gioia e all’unanimità abbiamo deciso di conferire alla Lega del Filo d’Oro la “Crolla d’Oro 2021” per lo straordinario e solido connubio tra solidarietà e prassi operativa che caratterizza e valorizza l’esperienza della Fondazione, dove davvero l’attenzione alle persone con disabilità, con particolare cura per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, crea le condizioni per un loro reale riconoscimento ed inserimento nel “mondo esterno”, con pari opportunità e diritti – ha sottolineato Filippo Gaetani, presidente dell’Associazione Culturale Laboratorio Terraviva di Acquaviva Picena – D’altronde la Crolla è un filo di paglia portante che unisce e tiene insieme tutti gli altri fili e in questa stagione storica così complessa si ha molto bisogno di esempi reali, come la Lega del Filo d’Oro, che uniscono e che non lasciano indietro nessuno: il nostro è un piccolo e semplice riconoscimento verso una delle migliori espressioni di solidarietà e concretezza non solo della nostra regione, ma direi di tutta l’Italia e oltre».