Offida celebra i 10 anni della sua DOCG Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Il 29 Giugno 2011 e, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, si riconoscevano tre tipologie: Offida Pecorino; Offida Passerina; Offida Rosso. Il prossimo 22 agosto l’evento “Cin Cin Offida” presso l’enoteca regionale, festeggerà questo importante traguardo appena raggiunto.
DOCG, Offida Pecorino; Offida Passerina; Offida Rosso
Nel 2011 nasceva la Denominazione di Origine Controllata e Garantita Offida che può essere prodotta in tre tipologie: Offida Pecorino; Offida Passerina; Offida Rosso. Un riconoscimento di un’idea nata nel 1998. L’obiettivo era e resta quello di promuovere il vitigno autoctono Pecorino. Con esso sono stati inclusi anche i vitigni Passerina e Montepulciano. L’iter effettivo è iniziato nel 2010. Successivamente ha portato alla nascita nel 2011, della DOCG Offida. Un iter che ha seguito lo step che segue alla DOC ottenuta nel 2001. Solitamente quando un vino è stato almeno 10 anni tra i DOC, può diventare vino DOCG.
La DOCG Offida si è affermata sul mercato fino ad arrivare ad una produzione al 2019 di oltre 2 milioni di bottiglie all’anno. Per un fatturato stimato di oltre 11 milioni di euro. La ricaduta è stata positiva anche sul costo dell’uva. I vantaggi si sono distribuiti anche sui molti produttori agricoli del territorio.
Riconoscimenti locali
Oltre all’Offida nelle Marche ci sono altre denominazioni con lo stesso riconoscimento: il Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva; il Verdicchio di Matelica Riserva; il Conero; la Vernaccia di Serrapetrona. Nel vicino Abruzzo invece c’è il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane.
Origine Controllata e Garantita
I vini che hanno la Denominazione di Origine Controllata e Garantita sono prodotti che hanno controlli estremamente severi. La commercializzazione di questi prodotti non può avvenire in recipienti di capacità superiore a cinque litri. I recipienti hanno un contrassegno imposto dallo Stato che è assolutamente sinonimo di garanzia. Questo procedimento di certificazione garantisce una numerazione delle bottiglie prodotte e della non manomissione delle stesse.