Coronavirus Marche, è già in vigore nella regione l’accordo nazionale sui prezzi calmierati per il tampone antigenico rapido nelle farmacie. Lo comunica l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini che ricorda anche che le farmacie sono state già informate con lettera: a seguito di questo accordo, il costo del tampone antigenico rapido passa quindi dagli attuali 18 euro (costo concordato in virtù di un’intesa tra Regione Marche e Farmacie) a 15 euro, fino al 30 settembre.
Per i minori nella fascia di età 12-18 anni lo Stato interviene con 7 euro per cui il costo del tampone viene ridotto a 8 euro.
Si stanno acquistando tamponi rapidi salivari per procedere ai test nelle scuole e con riguardo a persone che hanno particolari situazioni di disagio con il sistema tradizionale.
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Coronavirus Marche: ecco la situazione vaccini
L’assessore Saltamartini evidenzia anche che prosegue con successo la campagna vaccinale, tanto che le Marche hanno raggiunto 1 milione di dosi di vaccino somministrate in prima dose su una platea di 1 milione e 250 mila abitanti.
“Si tratta di un traguardo ambizioso che tiene conto della libertà di ciascuno a vaccinarsi. A marzo quando ne avevamo parlato sembrava un’utopia. Oggi è realtà e tra qualche settimana avremo quel primato anche con la seconda dose. La Regione Marche è ancora in testa (ormai da mesi) sul fronte dell’efficienza vaccinale in rapporto al numero di dosi ricevute rispetto a quelle somministrate. I punti vaccinali sono stati un esempio di organizzazione a livello nazionale, a cui abbiamo aggiunto i camper di prossimità: è la sanità vicina al cittadino. Senza alcuna prenotazione chi volesse può ricevere la prima dose direttamente dal personale dei camper”, sottolinea l’assessore.
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