Continuano le novità per la ricostruzione del Centro Italia. Parte ufficialmente il piano straordinario da oltre 500 milioni di euro per le verifiche di vulnerabilità, il ripristino dei danni e l’adeguamento antisismico delle scuole danneggiate dai terremoti del 2016 nelle regioni Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo. Gli interventi dovrebbero riguardare per ora 184 edifici scolastici. Tra questi 55 nelle Marche, 54 in Umbria, 50 in Abruzzo e 25 nel Lazio. Plessi che hanno subito danni diretti dal sisma e che sono stati identificati attraverso un censimento affidato alla società pubblica SOSE.
Ricostruzione delle scuole del Centro Italia
L’accordo per dare avvio al programma straordinario è stato firmato dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, e dal Capo del Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Elisa Grande. L’intesa prevede anche l’istituzione di un gruppo di lavoro congiunto incaricato del monitoraggio e di definire le linee guida per la qualità della progettazione degli interventi. Le risorse per l’attuazione del piano, che ammontano a 523 milioni di euro, arrivano dal Fondo istituito dal Decreto 50 del 2017. Fondo a disposizione presso il Ministero dell’Economia ed attivabile su richiesta del Commissario e del Dipartimento Casa Italia.
Le parole del Capo Dipartimento Elisa Grande
Il Capo Dipartimento Elisa Grande ha commentato con le seguenti parole: “Si tratta di un piano molto ambizioso, che rafforza il ruolo del Dipartimento Casa Italia nel coordinamento delle ricostruzioni, e che dimostra come l’interlocuzione ed azioni comuni tra soggetti istituzionali possono portare risultati concreti per il tessuto economico e sociale“.
Le parole del Commissario Giovanni Legnini
Le parole del Commissario Giovanni Legnini a seguito dell’accordo con Casa Italia: “Ci permette di concretizzare una scelta di priorità assoluta nella ricostruzione pubblica post sisma. Quella di garantire la sicurezza e la
qualità degli edifici scolastici delle quattro regioni. Dal punto di vista operativo si concretizzerà a settembre con l’emanazione di un’apposita Ordinanza speciale in deroga. Definirà puntualmente le opere da eseguire, d’intesa con i presidenti ed i sindaci delle quattro regioni“.
Nuovi interventi alle scuole
I nuovi interventi sulle scuole si aggiungono a quelli già finanziati dalle Ordinanze già emanate dal Commissario. L’importo complessivo si aggira tra i 624 milioni di euro. Si tratta, in particolare, dell’Ordinanza 14 che prevedeva la realizzazione ex novo di 20 plessi scolastici. Di questi 16 sono già stati consegnati, e dell’Ordinanza 109, che contemplava la ricostruzione di 202 istituti. Nel complesso, le somme a disposizione per l’adeguamento sismico, la riparazione e la ricostruzione delle scuole ammontano a 1,1 miliardi euro. In totale riguardano 406 istituti scolastici nelle quattro Regioni colpite dai terremoti del 2016-2017.