GreenPass: con l’approvazione del decreto Covid di luglio, il Consiglio dei Ministri, su proposta del premier Mario Draghi e del ministro della Salute Roberto Speranza, ha prorogato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021, stabilito le modalità del tanto discusso greenpass e fissato nuovi criteri per le fasce di colore delle regioni.
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Greenpass: cos’è e quando serve
Il certificato verde, necessario anche in zona bianca per i maggiori di 12 anni, si può ottenere con il vaccino (comprovando l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 con validità di 9 mesi), con un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo nelle 48 ore precedenti o a seguito della guarigione dal Covid-19 (con validità 6 mesi).
A partire dal 6 agosto verrà richiesto per entrare in cinema, teatri, musei, mostre, istituti della cultura, palestre, piscine, stadi, concerti, fiere, sagre, congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, sociali o ricreativi, spettacoli aperti al pubblico, attività di sale gioco, sale scommesse, bingo e casinò, eventi e competizioni sportivi, per sedersi a consumare nei tavoli al chiuso di bar, ristoranti, pub e pizzerie, partecipare alle cerimonie, ai concorsi e accedere a strutture sanitarie e RSA.
GreenPass, dove non serve
Non servirà invece per accedere ad alberghi, negozi, centri commerciali, parrucchieri, estetisti e barbieri, lidi e stabilimenti balneari, fabbriche, uffici pubblici, uffici privati, aerei, treni, tram, metropolitane, autobus, traghetti, aliscafi, per consumare al bancone di bar, ristoranti, pizzerie, pub all’aperto e per accedere a chiese e luoghi di culto. Le discoteche invece, per ora, rimangono chiuse.
Al momento, sono esclusi dalla discussioni i trasporti pubblici di qualsiasi natura e la scuola, anche se probabilmente questi temi verranno discussi in una nuova cabina di regia la prossima settimana. Nel frattempo, aumenta il numero di spettatori ammessi agli eventi, sia al chiuso (si arriva al 30%) sia all’aperto (si arriva al 50%).
GreenPass: quali sono le sanzioni
I titolari e i gestori delle attività parrebbero essere tenuti a verificare il possesso del greenpass al momento dell’accesso della clientela. In caso di mancata osservanza, è prevista una sanzione che va da 400 a 1.000 euro, a carico sia dell’utente sia dell’esercente, e la chiusura dell’esercizio da 1 a 10 giorni in caso di violazione reiterata. Il Governo sta inoltre valutando di stabilire un protocollo d’intesa con le farmacie e con le strutture sanitarie per assicurare fino al 30 settembre 2021 la somministrazione di test rapidi a prezzo calmierato.
GreenPass: come si ottiene
Il Greenpass si può ottenere collegandosi al sito dgc.gov.it, con lo Spid, la tessera sanitaria o il documento di identità, con l’app Immuni, con l’app IO, accedendo al proprio fascicolo sanitario elettronico o rivolgendosi al proprio medico di famiglia, al pediatra di libera scelta o in farmacia.
Covid-19, i nuovi parametri per le colorazioni regionali
I colori delle Regioni (bianco, giallo, arancione e rosso) verranno determinati non più in base all’incidenza del contagio, ma esclusivamente in base al numero di ricoverati.
Si passerà in zona gialla con un’occupazione del 10% di posti letto in terapia intensiva e 15% nei reparti, in zona arancione con un’occupazione del 20% di posti letto in terapia intensiva e 30% nei reparti e in zona rossa con un’occupazione del 30% di posti letto in terapia intensiva e 40% nei reparti.
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