Ascoli Piceno e il Caffè Meletti sono stati citati sula prestigiosa rivista Forbes come The Best Corner Of Italy That You’ve Never Heard Of: Le Marche (Il miglior angolo d’Italia di cui non avete mai sentito parlare: Le Marche).
Leggi anche: Regione Marche: presentato il festival MArCHESTORIE, in scena dal 2 al 19 settembre
Forbes, l’articolo in cui si citano le Marche ed Ascoli
È uscito nei giorni scorsi un articolo di Forbes incentrato sulle meraviglie del sud delle Marche con un importante focus su Ascoli Piceno ed il Caffè Meletti. La giornalista Ann Abel è stata ospite della città e del Caffè Meletti a giugno, nell’ambito di un tour stato sponsorizzato da Moreno Moretti di Italycharme, nativo di Comunanza con un piede da sempre nell’internazionalizzazione, ed è stato coordinato da Valentina Carradori e Valeria Nicu.
Con occhi attenti e taccuino alla mano, la giornalista ha annotato dettagli di storia e bellezza estetica, tanto da qualificare Ascoli quale controparte artistica dell’apprezzatissima autenticità rurale marchigiana, descrivendola come “Una città più antica di Roma, orgogliosa e turrita”.
Ann è statunitense e i suoi occhi si illuminano in visita al Caffè Meletti: la storia imprenditoriale del capostipite Silvio la affascina e risveglia il mito dell’uomo che si è fatto da sé, il self made man. L’esistenza dello storico caffè, oggi custodito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, è una ventata di Europa della Belle Epoque. Omaggiata dall’amministrazione del Caffè, riporta nell’articolo l’apprezzamento per le delizie gustate sotto le logge e per l’arte di dare il benvenuto nel nostro “small corner of Italy”.
Ascoli, il tour di Moretti
Il tour dai Sibillini, agli agriturismi alla città d’arte è stato promosso e predisposto da Moreno Moretti di Italy Charme: “Le Marche sono costellate di tesori di arte e gusto, borghi e vita autentica molto apprezzati dalla clientela nord-americana. Occorre comunicare all’estero. Pochi articoli così possono aprire le porte a un turismo di lusso“.
“Ad Ascoli esiste una piccola colonia americana che apprezza lo stile di vita, la proposta culturale e la posizione baricentrica della città rispetto alle altre località italiane. Chissà che non sia l’inizio di un trend turistico di lungo periodo. L’obiettivo non è svendersi turisticamente ma attirare chi cerca il lusso della dolcevita italiana”, commenta il Sindaco Marco Fioravanti.
Leggi anche: Comune Ascoli Piceno, 90 milioni di euro per rivitalizzare centro storico e frazioni
