La Prima Guerra Mondiale torna nelle memorie dei forcesi. Nel caratteristico comune dell’entroterra piceno si celebrano storie e memorie degli eroi locali della “Grande Guerra”. La loro storia sarà rivisitata attraverso i racconti pervenuti ai giorni nostri e le testimonianze raccolte tra gli archivi e le biblioteche locali. Il tutto sarà curato da Marco Corradi in collaborazione con la sua casa editrice Fas Editore e il Comune di Force. Appuntamento il 17 luglio alle ore 17:00 presso Porta Piagge nel Comune di Force in provincia di Ascoli Piceno. L’evento si terrà garantendo il distanziamento fisico ai sensi della normativa vigente.
La Prima Guerra Mondiale a Force
Molte sono le storie e i racconti di allora giovani combattenti che da Force sono partiti per la guerra e per l’onore dell’Italia. Fatti tramandati da figli e nipoti e giunti ai giorni nostri. Tra i racconti che verranno ripercorsi sotto la guida del locale storico ed editore Marco Corradi, le memorie, la propaganda e la retorica. Le storie dei reduci, del passaparola tra i prigionieri di guerra, la memoria pubblica e monumentale. Alla base del lavoro raccolto e che il prossimo 17 luglio verrà condiviso arriva da un lavoro di ricerca che va dagli archivi militari e di Stato ai quotidiani, dalle lettere alla memorialistica di guerra.
Quello che si compì tra la dichiarazione di guerra all’Austria del 1915 fino alla fine degli scontri bellici del 1918, fu un evento che segnò pesantemente il vecchio continente e tutto il mondo. Solo l’Italia ebbe tra le sue fila di giovani soldati ben 650mila morti impreparati e costretti a combattere il nemico dalle trincee in uno dei conflitti più devastanti della storia moderna. Solo alle undici del mattino dell’11 novembre 1918 cessarono i combattimenti sul Fronte Occidentale. La guerra era finita, ma i suoi effetti si sarebbero fatti sentire per decenni nella sfera politica, economica, sociale e internazionale.