Calvin Klein produrrà le sue prossime calzature bimbo nelle Marche. Nello specifico il colosso internazionale PVH di cui il marchio amerciano ne fa parte, ha scelto come partner il Calzaturificio Elisabet di Monte Urano (FM). Un accordo che vedrà la produzione delle scarpe della prossima primavera estate 2022 destinate al mercato europeo, Medio Oriente e Africa.
La scelta di Calvin Klein Italia e della sua divisione Europa, ricade su un partner affidabile. Elisabet è azienda leader nella produzione di calzature destinate alla categoria bambino. Elisabet nasce negli anni ’80 e il suo rispetto della tradizione e l’importante know-how acquisito nel tempo vengono costantemente integrati e valorizzati con processi di business innovation a tutti i livelli aziendali. Proprio tale strategia ha portato il calzaturificio di Monte Urano a realizzare scarpe apprezzate nel mondo e prodotte per marchi come Tommy Hilfiger, Alviero Martini, Bikkembergs e ora anche CK.
Calvin Klein punta sul distretto calzaturiero del fermano
Il distretto calzaturiero fermano è ancora una volta protagonista regionale di accordi di alto livello e valore commerciale. La scelta non a caso è ricaduta su un’azienda presente da anni sul mercato e attenta a tutte le fasi del processo produttivo. Le collezioni vengono realizzate con estrema attenzione al dettaglio. Massima fedeltà ai valori di ciascun brand che si affida alle loro competenze. Attraverso la propria divisione di ricerca e sviluppo Elisabet offre ai propri clienti un forte valore aggiunto legato allo studio delle tendenze, dalla selezione dei materiali e alla messa a punto del prodotto, fino alla creazione di modelli unici. La sua organizzazione commerciale suddivisa tra Italia ed estero, utilizza una rete di agenti e distributori specializzati in ogni singolo territorio. L’azienda partecipa alle principali fiere di settore ed è presente con uno showroom nel cuore di Milano, capitale della moda.
Dalla prossima primavera 2022 le scarpe Calvin Klein bimbo presenti nel Calvin Klein shop saranno quelle prodotte nel fermano. Un nuovo importante gruppo internazionale che potrà così valorizzare al meglio il talento e la qualità di lavorazione presente nel territorio marchigiano.
