Questa mattina è stata inaugurata la diciassettesima edizione della kermesse culinaria dedicata alle specialità fritte, Fritto Misto, in programma da oggi fino a Domenica 4 Luglio, nella meravigliosa cornice di Piazza Arringo ad Ascoli.
Un’edizione particolare che segna la ripartenza degli eventi, dopo diversi mesi di stop a causa dell’emergenza sanitaria.
Fritto Misto, le novità dell’edizione 2021
Dopo alcuni mesi di fermo a causa dell’emergenza sanitaria, Fritto Misto è uno dei primi eventi che si svolgeranno in presenza e un’occasione per tornare a vivere la normalità.
Il taglio del nastro è avvenuto questa mattina alla presenza delle diverse autorità locali e regionali, il Sindaco Marco Fioravanti, il vicesindaco Gianni Silvestri, l’ assessore agli eventi Monia Vallesi, l’assessore al turismo Monica Acciarri, il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Bono, il deputato Rachele Silvestri, l’assessore regionale Guido Castelli, la consigliera Anna Casini.
Entusiasta l’organizzatore Stefano Greco, “grazie alla disponibilità del sindaco e di tutta l’amministrazione e alla regione. Speriamo di farcela”.
Il primo cittadino Marco Fioravanti ha aggiunto, “oggi si apre la kermesse del Fritto Misto che segna la ripartenza della nostra città. C’è tanta voglia di ricominciare, di ripartire, grazie a questo evento, speriamo di ospitare molti turisti” .
“Oggi si apre la prima edizione estiva di Fritto Misto, manifestazione che ha un rilievo nazionale e multiregionale, caratterizzato dall’elemento gastronomico, primo fattore del turismo internazionale” ha concluso l‘assessore Castelli.
Il claim dell’edizione 2021 è “Seppur sì…frigge” e come ogni anno, lo stand del Palafritto è ubicato in Piazza Arringo ( aperto tutti i giorni, dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 23:30), pronto ad accogliere turisti ma anche tanti ascolani che vorranno assaggiare i diversi piatti ma sarà di dimensioni ridotte, a causa delle normative anticovid che impongono una capienza massima di presenze limitata.
Nel menù, potremo trovare i grandi classici della frittura italiana e internazionale ma anche i vari prodotti realizzati per l’occasione dai diversi chef: le Olive ascolane del Piceno Dop, cremini, spiedini,pollo fritto, formaggio fritto, gli arancini, i panzerotti, chips di patate di montagna di Palmiano, il Baccalà e i Supplì, i Panzerotti Pugliesi, la frittura di paranza, senza glutine, frittura di maccheroni ma anche le specialità romane, torinesi e quelle greche.
Tra i quindici stand presenti non potevano mancare quelli locali:
- l’osteria Caserma Guelfa di San Benedetto del Tronto,
- Fritto Misto Lab di Pagliare del Tronto,
- Pizzeria del Centro di San Benedetto del Tronto,
- il Comune di Palmiano in collaborazione con Patasibilla,
- Aic Sezione Marche( per le fritture senza glutine).
Il tutto nella massima attenzione dei prodotti, con olio di qualità per conferire ai diversi piatti sapori unici e originali, l’olio Frienn di Olitalia, senza olio di palma che permetterà fritti asciutti e croccanti.
Ancora una volta Fritto Misto si pone al grande pubblico come evento interamente etico, eliminando la presenza di plastica e utilizzando per il servizio di cibo e acqua contenitori compostabili da smaltire nell’umido.
Proprio a questo concetto, si lega Fritto Misto 2021, come ha spiegato Stefano Greco, “questa sarà un’edizione diversa che cerca di guardare alla normalità. Per questo, importante sarà l’area Recibo: uno spazio caratterizzate da iniziative volte a limitare lo spreco del cibo e il recupero delle materie prime in scadenza. Si tratta di una nuovissima realtà associativa, che ha come obiettivo la lotta allo spreco alimentare in tutte le sue forme. In quest’area, sarà possibile trovare numerosi chef che realizzeranno ricette con materie prime in eccedenza o in scadenza. Tra i tanti, Pasquale Torrente, testimonial di Olitalia, Davide di Fabio per quindici anni colonna portante dell’Osteria Francescana di Modena (tre stelle Michelin) e Riccardo Forapani, chef del ristorante Il Cavallino di Maranello, all’interno della Ferrari, riaperto da poco da Massimo Bottura”.
Numerosi gli sponsor della manifestazione, dalla Regione Marche a Olitalia, da Meletti ad Adriatica Oli, da Vinea al Consorzio di tutela dei Vini Piceni a Farine Magiche a Marche di Birra fino a Piemme Estintori.
Anche il PSR Marche partecipa al Fritto Misto; ad accogliere i visitatori ci sarà uno stand in cui troveranno posto le eccellenze della produzione agroalimentare regionale e animato da un ricco calendario di appuntamenti all’insegna dell’approfondimento e della degustazione. Al centro ci sarà il biologico, la biodiversità, le produzioni certificate e la filiera.
Nell’ambito della manifestazione, ci saranno due seminari informativi dedicati al bando “Pacchetto giovani” di prossima emissione e al tema del biologico e del distretto unico regionale.
L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anticovid stabilite dal Governo, per cui ingressi ed uscite contingentati e solo su prenotazione, uso obbligatorio della mascherina mentre la capienza degli stand sarà ridotta in modo da garantire e facilitare il distanziamento tra i vari utenti.
Leggi anche Offida, il Petit Verdot di Terra Argillosa premiato da Vinitaly