Presentate tutte le tappe del Gran Tour delle Marche 2021

E’ stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa, il programma del Gran Tour delle Marche, evento con inizio nel mese di Giugno, che ha lo scopo attraverso eventi di diverse tipologie, il nostro territorio e le nostre bellezze.

Alla presenza del Presidente Acquaroli e di altre autorità, è stata l’occasione per illustrare le varie tappe di questo importante tour che coinvolgerà tutte le Marche.

Gran Tour delle Marche, le novità del 2021 

Questo è l’anno utile per scoprire le meraviglie di prossimità e il Grand Tour delle Marche propone, da Giugno a Dicembre, ben 26 appuntamenti da non perdere giocati, nella massima sicurezza, tra cibo e manualità.

S’inizia a Castelraimondo il 5 Giugno e si chiude a Piobbico a Dicembre, passando per una serie di iniziative che, attraversando l’intera regione, ne mostrano la caleidoscopica pluralità.
Il Grand Tour delle Marche, premiato nel 2020 con il prestigioso Travel & Food Award, è organizzato da Tipicità in collaborazione con ANCI, Regione Marche e la partnership di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking, insieme ai Comuni aderenti, agli Atenei di Camerino, Macerata, Ancona ed un pool di aziende partner del circuito.

In programma per l’edizione 2021, proposte turistiche su misura ed i consigli sullo shopping aziendale: prodotti tipici e vini autoctoni, ma anche fashion di alta gamma. Inoltre, la piattaforma conduce alla scoperta dei mille incanti
storico-culturali custoditi nei suggestivi borghi e delle località d’interesse naturalistico e paesaggistico.
Insomma, un’esperienza totale, ma in massima sicurezza, con un occhio sempre vigile alle regole anti-covid.

Ad aprire la conferenza di illustrazione del Gran Tour delle Marche,il Direttore di Tipicità. Angelo Serri, “quest’anno il  tour delle Marche non finisce mai ma si proietta verso l’infinito e grazie ad un’ innovativa piattaforma si può condurre il turista in giro per il territorio comodamente da casa. Con la dimensione phygital, il Grand Tour delle Marche fa un significativo balzo in avanti.  Quindi l’ospite può predisporre la sua attività già da casa, scegliere con un click la modalità migliore per raggiungere i luoghi ed immergersi nella festa. Inoltre, al ritorno dalla vacanza c’è la possibilità di continuare l’esperienza con le proposte formulate dal club “Tipicità Experience”, con innumerevoli vantaggi e benefit riservati alla community e ai  diversi operatori del turismo, che consentono di continuare il viaggio, anche da casa!”.

Parole di entusiasmo anche da parte del Governatore Acquaroli: ” sarà un’importante occasione per mettere in pratica le nostre  capacità affinchè venga valorizzato il  patrimonio della nostra regione,  elemento fondamentale per il rilancio post- pandemico. Le Marche, sono una regione particolare che nel corso del tempo, ha faticato sempre per  lavorare in sinergia, problema dato soprattutto dalla difficoltà di competere come offerta complessiva. Per questo, il Gran Tour rappresenta una vetrina importante. Le nostre straordinarie eccellenze non possono più presentarsi singolarmente sui mercati internazionali e nazionali: solo tutti insieme avremo la forza di vincere la sfida della competitività e dell’accoglienza con un sistema turistico regionale attivo non più solo d’estate, ma 365 giorni all’anno. Infatti, la destagionalizzazione costituisce un’opportunità unica soprattutto per risvegliare gli splendidi territori dell’entroterra che, a causa della mancanza di infrastrutture prima e del sisma poi, stanno subendo uno spopolamento che dobbiamo assolutamente evitare. È infatti intenzione di questa Regione riscoprire con orgoglio l’insieme del nostro territorio diffuso dalla costa alle montagne, favorendo anche un indotto fatto di arte, storia cultura, enogastronomia, commercio, artigianato, manifattura!”.

Importante sarà poi il ruolo dell’Anci Marche. Pasqualino Piunti,  sindaco di  San Benedetto del Tronto  e vicepresidente dell’ Anci Marche ha aggiunto “grazie alla regione che sta lavorando bene per questo importante evento per le Marche, che rappresentano l’unica regione al plurale che ha tante ricchezze ma  che purtroppo non è stata capace di sfruttarle. Grazie al Gran Tour, le Marche possono essere conosciute  sia in Italia che all’ estero”.

Ed infine, la parola ai rettori delle Università marchigiane.

Claudio Pettinari, rettore di Unicam, ” anche noi siamo imprese ed aziende ma della conoscenza; il nostro sistema universitario rappresenta un’eccellenza, una tipicità con cui fare  un’ economia sociale. Vorremmo provare a far scendere in campo,   così da dare il nostro contributo con governance e ricercatori, per cercare di tessere le basi per la crescita della nostra regione”.

Gian Luca Gregori. rettore della Politecnica delle Marche, ” l’obiettivo di questo importante progetto è la centralità del territorio e  grazie al Gran Tour, consente l’integrazione tra diverse aree e diverse componenti, riafferma la valenza di una strategia programmatica!Noi. come università ci siamo e continueremo ad operare”.

Le tappe del Gran Tour :