Ricostruzione nel Piceno: nella giornata di oggi, si sono svolti due sopralluoghi della Regione Marche, per affrontare alcune problematiche del territorio, sorte in seguito al sisma nel Centro Italia del 2016. Ne hanno preso parte il subcommissario per la Ricostruzione Gianluca Loffredo, l’assessore regionale Guido Castelli e il Direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione Ing. Stefano Babini.
Ricostruzione sisma 2016: sopralluoghi della Regione, nelle scuole del Piceno e ad Acquasanta Terme
-Il primo sopralluogo effettuato ha riguardato gli istituti scolastici della Provincia di Ascoli Piceno, che hanno bisogno di interventi di messa in sicurezza. Su quattordici plessi, otto saranno oggetto di una prossima ordinanza speciale, che riguarderà la semplificazione dei procedimenti relativi agli interventi.
In particolare, alla presenza dei tecnici di Palazzo San Filippo, sono stati raccolti dati utili, per generare forme di semplificazione delle procedure burocratiche. Il prossimo passo spetterà alla Provincia di Ascoli Piceno, che dovrà individuare strutture per ospitare temporaneamente studenti e personale scolastico, durante la fase dei lavori.
“Sulla base delle soluzioni logistiche che applicherà l’ente – ha detto l’assessore regionale al Bilancio, con delega alla Ricostruzione, Castelli – elaboreremo un cronoprogramma di interventi, su cui interverrà l’ordinanza speciale. L’istruttoria è già avviata e puntiamo ad uno snellimento delle procedure per un’anticipazione degli interventi”.
Gli otto plessi ascolani interessati, in questa prima fase della Ricostruzione degli edifici scolastici, sono l’istituto magistrale ‘Trebbiani’ (i cui lavori sono finanziati con 7,7 milioni di Euro), la scuola di formazione dell’Ipsia (1 milione di Euro), l’istituto tecnico commerciale ‘Umberto I’ (4,1 milioni); il liceo scientifico ‘Orsini’ (corpo A, 1,6 milioni); l’Ipsia Sacconi (ala sud, 2,9 milioni), l’istituto d’arte ‘Licini’ (3,1 milioni), l’Ipsia ‘Ceci’ (succursale via Faleria, 2,3 milioni) e l’istituto agrario ‘Ulpiani’ (473mila euro).
-Il secondo sopralluogo odierno è stato relativo, invece, al Piano Straordinario di Ricostruzione che riguarda il Comune di Acquasanta Terme: in particolare le frazioni di Falciano, Tallacano e Vallecchia.
“L’incontro di oggi – ha proseguito Castelli – è stato utile per approfondire insieme all’Ingegner Babini, il sindaco Stangoni e il vice Capriotti alcuni importanti temi del territorio. Tra questi, ci sono i problemi legati alla viabilità, al dissesto idrogeologico e al collegamento dei centri abitati. Argomenti che, se necessario, richiederanno l’applicazione di poteri speciali in deroga, per l’emissione di un’ordinanza commissariale”.
Infine, nell’ambito della Ricostruzione post-sisma del 2016, è stato sottolineato il lavoro sinergico svolto tra le istituzioni e il Commissario Straordinario Giovanni Legnini, che sta determinando un’inversione di rotta nella rinascita delle zone terremotate del Piceno.