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Vaccini Marche, l’Assessore Saltamartini ha annunciato che in sei mesi sono raddoppiate le Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) e sono state assunte oltre 600 figure professionali per potenziare i servizi domiciliari.

Nel frattempo, nei prossimi giorni procederà a pieno regime la campagna vaccinale con le altre 53.000 dosi di vaccino Pfizer  in arrivo per oggi che saranno destinate alle persone più a rischio, ossia gli anziani tra i 70 e gli 80 anni. L’obiettivo sarà quello di arrivare a somministrare 12.000 vaccini al giorno e nei prossimi giorni come ha annunciato l’Assessore Saltamartini verrà aperto lo slot per la fascia 60-65 anni.

Vaccini Marche, il punto della situazione

“In sei mesi sono quasi raddoppiate le Unità speciali di continuità assistenziale e sono state assunte oltre 600 figure professionali specifiche per potenziare i servizi. Sono stati quindi colmati i ritardi della precedente amministrazione nell’applicazione del decreto legge del 18 maggio 2020, n.34 che prevedeva, tra l’altro, misure urgenti in tema di salute”.

È quanto ha sottolineato oggi l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini rispondendo ad alcune interrogazioni in consiglio regionale. I quesiti in aula sono stati infatti occasione per fare un bilancio delle attività delle Usca, le squadre formate da medici e infermieri che in questo periodo di emergenza vengono attivate dai medici di famiglia per eseguire interventi al domicilio dei pazienti affetti da Covid.

Sul territorio regionale, dai 19 equipaggi delle Usca del mese di Ottobre siamo passati agli attuali 34. Abbiamo quasi raddoppiato gli organici, superando gli standard previsti per le Marche . Dall’analisi del flusso SIAD (servizio informativo assistenza domiciliare – anno 2020) emerge inoltre che sono state attivate 16.481 prese in carico di cittadini. La variazione percentuale rispetto all’anno precedente è risultata pari al 103%. Complessivamente invece sono stati registrati 20.122 casi trattati: di questi 13.857 sono riferiti a soggetti con età uguale o superiore a 65 anni (3,63% della popolazione over 65)”.

Incrementata notevolmente anche la pianta organica degli infermieri, che sopporta un deficit piuttosto marcato .

Da Novembre con la delibera di giunta 1423 sono stati assunti :

  • 430 infermieri a tempo determinato,
  • altri 39 infermieri da fonti varie (di cui 29 da cooperative, 5 dalla protezione civile e 5 da Commissario straordinario per le vaccinazioni, per un totale di 469),
  • 10 assistenti sociali (a tempo determinato e indeterminato),
  • 28 asssistenti sanitari,
  • 20 tecnici della prevenzione,
  • 12 tecnici di radiologia,
  • 23 tecnici di laboratorio,
  •   36 medici,
  •   11 operatrici sanitarie.

L’assessore Saltamartini ha concluso sottolineando “che la Regione avrebbe bisogno di assumere tutti i 3.000 infermieri del concorso bandito nei mesi precedenti, ma i tetti di spesa del personale lo hanno impedito. Tuttavia  continuiamo ad interloquire con il Governo per la modifica di queste disposizioni limitative”.

Va avanti anche la campagna vaccinale, con 58. 000 dosi di vaccino Pfizer in arrivo per oggi. L’obiettivo è arrivare a somministrare 12.000 vaccini al giorno.

 

Anche nelle farmacie si potrà vaccinare 

Presenti alla firma per l’accordo tra la Regione Marche e le farmacie marchigiane, l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, le strutture regionali responsabili della Sanità e i rappresentanti delle farmacie convenzionate, Assofarm per le farmacie pubbliche e Federfarma per le farmacie private.

“La volontà della Regione Marche è quella di incrementare le vaccinazioni anti Covid-19 e mettere al sicuro quanto prima l’intera popolazione. Con le farmacie, che ringrazio per la collaborazione, abbiamo quindi concordato il percorso operativo attraverso il quale diverranno nuovi punti di vaccinazione disponibili per i cittadini ” ha spiegato l’Assessore.

Non appena i farmacisti avranno terminato la formazione specifica e saranno abilitati alla somministrazione del vaccino, nelle tante farmacie distribuite sul territorio regionale in modo capillare e che aderiranno all’iniziativa a titolo volontaristico, sarà possibile eseguire le vaccinazioni anti-SarsCov2.

 

Aperte le liste di adesione per i familiari e i caregiver dei disabili gravi e delle persone estremamente vulnerabili

Sono aperte da oggi le iscrizioni alle liste di adesione alla campagna vaccinale per familiari e caregivers di persone estremamente vulnerabili e disabili gravi. Una volta inviata la propria adesione i cittadini saranno richiamati dagli operatori sanitari per concordare l’appuntamento per la somministrazione del vaccino.

Per iscriversi, basta cliccare su questo sito.

Specificatamente la categoria in questione è costituita da:

  •  genitori/tutori/affidatari di minori (0 – 15 anni) che rientrano nella categoria di estremamente vulnerabili,
  • conviventi e caregivers di persone estremamente fragili per le categorie contraddistinte dalla tabella che si trova in allegato al momento della compilazione,
  • familiari, conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa alle persone con disabilità gravi ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3.

Per la prenotazione è necessario indicare il numero della tessera sanitaria del soggetto che si assiste (sono accettate 5 registrazioni massimo per ciascuna tessera sanitaria).

Al momento della vaccinazione dovrà essere presentata l’autocertificazione relativa alla appartenenza alle categorie indicate scaricabile a questo link.

Vaccinazione gratuita e volontaria nei luoghi di lavoro

In riferimento all’iniziativa avviata dalla Regione Marche per estendere i canali vaccinali nella fase successiva di vaccinazione di massa della popolazione, con il coinvolgimento su base volontaria di imprese, categorie economiche e sociali e ordini professionali, i vaccini sono e resteranno gratuiti per tutti i cittadini e saranno rispettate le linee guida del Ministero della Salute e le categorie prioritarie per le vaccinazioni secondo il piano vaccinale nazionale.

Lo schema di protocollo che la Regione Marche ha proposto alle categorie, rilevata la disponibilità delle stesse a rendersi parte integrante della campagna vaccinale, definisce formalmente il principio di gratuità della vaccinazione per i cittadini e di volontarietà nell’adesione all’iniziativa.
Il protocollo prevede l’adesione volontaria alla rete regionale di vaccinazione con l’obiettivo di estendere i canali vaccinali nella futura fase di vaccinazione di massa, e il principio di auto-organizzazione dei centri vaccinali e delle risorse professionali necessarie e funzionali al perseguimento degli obiettivi vaccinali e al rispetto delle direttive e linee operative della Regione Marche.

Ciò premesso, le categorie, le realtà sociali ed economiche e gli ordini professionali che aderiranno all’accordo si occuperanno autonomamente e con risorse proprie dell’organizzazione e della gestione del punto vaccinale. Questa ulteriore organizzazione non pregiudicherà la precedenza stabilita nella vaccinazione delle categorie più fragili o di quelle individuate come prioritarie dal piano nazionale.

La fase di vaccinazione sui luoghi di lavoro inizierà contestualmente alla fase di vaccinazione di massa della popolazione secondo le linee del piano vaccinale nazionale . La Regione verificherà che i siti vaccinali rispettino le regole di sicurezza per il cittadino previste nelle linee operative disposte nel protocollo d’intesa e garantirà la registrazione dei dati dei vaccini eseguiti sul portale in uso per il piano vaccinale. Qualsiasi notizia differente o in contrasto con quanto previsto dallo schema di protocollo è da non ritenersi confermata né ufficiale.

Aperte le prenotazioni per la fascia d’età 65-69 anni 

Da Sabato 17 Aprile, dalle ore 12, è aperta la prenotazione per il vaccino anti-Covid19 per la fascia d’età 65-69 anni.

“La campagna vaccinale nella regione sta procedendo sempre più spedita. Dopo i buoni risultati con gli over 80 sottolineati anche dal Generale Figliuolo, contiamo di fare lo stesso con le altre categorie a partire dai caregiver, il cui slot verrà attivato nei prossimi giorni ” ha spiegato l’Assessore Saltamartini.

La categoria 65-69 anni (conta l’anno di nascita) sarà vaccinata nei punti vaccinali della popolazione (PVP) individuati sul territorio regionale.

Le prenotazioni avverranno  in due modalità: attraverso il portale di Poste Italiane o tramite il Numero Verde 800.00.99.66 (attivo dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 18).

Per la prenotazione online, oltre ai dati personali dell’utente, occorrerà disporre del numero di tessera sanitaria e del codice fiscale, e di un numero di cellulare al quale verrà notificata la conferma.

Con l’ausilio di Poste Italiane, è possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria) o tramite i portalettere che consegnano la posta a casa.

Una volta avviata la prenotazione, all’utente verrà immediatamente comunicato il giorno, la sede dove verrà somministrato il vaccino e l’orario in cui ci si deve presentare al Punto di Vaccinazione.

Al momento della somministrazione della prima dose, sarà comunicato il giorno per effettuare il richiamo.

In arrivo 4000 dosi del nuovo vaccino

Un vaccino nuovo, la cui caratteristica principale è il fatto di essere monodose,  a differenza degli altri che ormai conosciamo, che necessitano di due dosi a distanza di una ventina di giorni. Si chiama Johson & Johnson e arriverà nella nostra regione il 16 Aprile.

Si tratta del quarto vaccino approvato dall’Ema, dopo Pfizer, Moderna e Astrazeneca.

 Inizialmente, come ha spiegato anche l’Assessore Saltamartini,” le dosi che arriveranno saranno poche e saranno fornite ai medici di famiglia per le vaccinazioni a domicilio delle categorie esposte a maggior rischio contagio, ossia gli anziani Over 80 e i disabili, poi si passerà a tutti gli altri”.

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