Coronavirus, dal monitoraggio effettuato Venerdì, la Regione Marche entra in zona gialla a partire da oggi.
Lo ha annunciato il Presidente Acquaroli “Il ministro Speranza mi ha confermato che da Lunedì la nostra regione tornerà gialla”.
Coronavirus, le Marche in zona gialla
Le Marche entrano in zona gialla da oggi .
Dal 26 Aprile entreranno in vigore le regole contenute nel nuovo dpcm riguardanti la zona gialla; bar e ristoranti aperti a pranzo e a cena, lezioni in presenza per tutte le scuole di ogni ordine e grado, sblocco degli spostamenti.
Inoltre riprenderanno anche gli spettacoli all’aperto e gli sport di contatto.
Le regole della zona gialla:
Spostamenti:
Gli spostamenti sono consentiti tra Regioni diverse. Per spostarsi non sarà necessaria l’autocertificazione.
Visite a parenti o ad amici:
E’ lo spostamento verso una sola abitazione privata una volta al giorno, dalle 5 alle 22,in quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Bar e ristoranti:
aperti bar e ristoranti, ma con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore.
Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.
Scuola:
Sarà assicurato in presenza lo svolgimento delle lezioni per tutte le scuole di ogni ordine e grado; dai servizi educativi per l’infanzia, della scuola dell’infanzia, della scuola primaria (elementari), della scuola secondaria di primo grado (medie), e, per almeno il 50 % degli studenti, della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.).
Saranno in presenza anche le Università .
Spettacoli :
Tornano anche gli spettacoli aperti al pubblico, in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto, con posti a sedere preassegnati a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi e sia per il personale.
La capienza consentita non può essere superiore al 50 % di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti.
Sport:
Sarà consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto.