Flop dell’iniziativa Assegno Unico Figli. Per il 2021 nessun euro promesso sarà a quanto pare erogato. Il compenso mensile proposto probabilmente sarà rinviato al 2022. Non ci sono i tempi tecnici e la rispettiva copertura adeguata per tutti, perché si parta per luglio. Il tanto invocato assegno unico slitterà con molta probabilità al prossimo anno.
Assegno unico figli 2021
L’assegno unico e universale per il sostegno alle famiglie rappresenta un sostegno non solo rivolto ai lavoratori dipendenti. Ne usufruiranno anche gli autonomi, i liberi professionisti e i disoccupati. I beneficiari devono essere soggetti al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia. La misura interesserà il 27,3% dei nuclei familiari italiani.
Tra i motivi dello slittamento della riforma, la cui legge delega n.46/2021 è in Gazzetta Ufficiale dal 6 aprile, sono i tempi troppo stretti per la formulazione e approvazione dei decreti attuativi. Inoltre ci sono alcuni nodi fondamentali da sciogliere. Il Consiglio dei Ministri deve adottare uno o più decreti attuativi della legge delega su proposta del ministero della Famiglia e del MEF. Tutti da sottoporre in ogni caso alla Conferenza delle Regioni. Le Commissioni di Senato e Camera avranno poi 30 giorni per valutare i decreti. Se ci saranno osservazioni, queste dovranno essere recepite e nuovamente riportate all’attenzione delle Commissioni parlamentari.
Il 1 luglio è una data troppo vicina per vedere in vigore al cento per cento. Inoltre tutte le famiglie interessate avranno poco tempo e sicuramente avranno ingorghi nel richiedere la situazione ISEE. Al vaglio diverse ipotesi di avvio scaglionato per evitare il totale rinvio. Per avere la conferma occorre attendere le prossime mosse del governo.