La Camera Marche ha ospitato un incontro organizzato dalla camera di Commercio Italiana a Dubai in collaborazione con le tre Aziende Speciali dell’ente camerale dedicate ai settori di Mobile/Meccanica (Tecne), Moda e Calzatura (Linea), Agroalimentare (Linfa) su EXPO21.
Si è voluto il punto in particolare sulle opportunità per le imprese marchigiane offerte da EXPO21, l’esposizione universale che avrebbe dovuto svolgersi a DUBAI fra il 1° ottobre 2020 e il 31 marzo 2021 e a causa della pandemia è stata posticipato di un anno.
“Le imprese marchigiane non mollano e lottano ogni giorno per continuare a investire sul futuro e sul presente”, ha detto in apertura dei lavori il presidente Gino Sabatini. “Le nostre imprese sono sicuramente in ritardo in vista dell’EXPO21, la forza però sta nello stare insieme e nel sapersi presentare insieme. Le aziende marchigiane sono perfettamente in tempo per fare di questa occasione una opportunità strategica”.
Obiettivo: rilanciare velocemente il Made in Italy e il Made in Marche. Due le condizioni: campagna vaccinale da concludersi nel più breve tempo possibile e sistema marchigiano integrato pronto per Dubai.
EXPO21, la partecipazione delle Marche
All’incontro sono intervenuti il Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, il Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana Dubai Mauro Marzocchi, il referente per le Marche della Camera di Commercio Italiana Dubai Sergio Maria Remoli, il consigliere Giancarlo Fermani (LINEA, Azienda Speciale settori moda e calzatura), i Presidenti delle Aziende Speciali di Camera Marche Simone Mariani (LINFA, Azienda Speciale settore agroalimentare), Moreno Bordoni (TECNE, Azienda Speciale settori mobile e meccanica). Le conclusioni son affidate al Vice Presidente della Regione Marche e Assessore allo Sviluppo Economico Mirco Carloni.
Simone Mariani ha sottolineato che “Dubai per noi è una destinazione fondamentale, per il cibo, la moda e design”, Moreno Bordoni ha aggiunto: “Nel 2018 le esportazioni negli Emirati Arabi consistevano in 29 milioni, che salivano a 34 nel 2019. Si tratta di un mercato molto importante. Nonostante l’anno orribile del 2020 e questo inizio di anno, oltre 10 imprese del settore mobile e meccanica hanno dato la loro disponibilità in vista di Dubai”. Infine, Giancarlo Fermani: “L’evento di Dubai è un’occasione di rilancio per le nostre imprese, una piattaforma di partenza per riattivare relazioni e collaborazioni internazionali a tutti i livelli”.
Mauro Marzocchi ha illustrato il sistema Emirati Arabi Uniti e le modalità con cui le imprese italiane e marchigiane possono affacciarsi e competere su questo mercato: “gli Emirati rappresentano un Paese molto competitivo e avanzato e le imprese devono presentarsi con uno standard adeguato”.
Hanno portato la loro testimonianza d’impresa Valentino Fenni, titolare Dada srl, e Paolo Baldoni di CEO Garbage service.
La Regione Marche all’EXPO21
L’Assessore allo Sviluppo Economico Mirco Carloni è intervenuto in chiusura. “La giunta regionale ha appena approvato la delibera per definire il periodo di nostro interesse che sarà quello del 21-26 febbraio 2022 – quella legata al food e all’agricoltura – come settimana di partecipazione istituzionale. Volevamo creare un fuori Expo con una settimana dedicata alle Marche, stiamo lavorando anche alle relazioni istituzionali. Vogliamo giocare una partita da protagonisti. La filiera regionale è completa su tanti settori, ma dobbiamo sanare la frammentazione che ci ha sempre indebolito”.
Evitare la frammentazione e l’immagine di una regione fatta di tante piccole eccellenze che non fanno rete. “La diversità è un punto di forza, ma oggi deve diventare un fattore comune sull’agricoltura, sull’industria, sullo scenario del food”. L’assessore ha quindi dichiarato che l’obiettivo sarà mettere assieme il meglio delle Marche nella settimana di partecipazione istituzionale. “Nelle prossime settimane sarà presentato un piano pluriennale di promozione fieristica ed economica”, ha chiosato Carloni.
Sarà pubblicata sul sito della Regione Marche la domanda di partecipazione, che dovrà essere presentata dalle imprese.
Expo 2021 a Dubai, come funziona l’evento
L’evento verrà inaugurato ufficialmente il 1 ottobre 2021 appunto a Dubai, una delle piazze finanziarie e commerciali più attive al mondo le cui potenzialità non sono però ancora ben conosciute dal nostro tessuto imprenditoriale, costituito principalmente da PM.
Gli Emirati Arabi sono un hub commerciale che spazia dall’Africa Orientale all’India, passando dal Medio Oriente e dai Paesi del Golfo in particolare.
La manifestazione si protrarrà fino al 31 marzo 2022 e si snoderà in 64 padiglioni,172 giorni di esposizione con un turnover mensile o bimensile delle imprese esportatrici e il coinvolgimento di start up innovative, pin off universitari e politecnici. Per la prima edizione di EXPO a svolgersi nella regione MENASA (Middle East, North Africa e South ASia) è prevista la partecipazione di 25 milioni di visitatori il 71% provenienti da Paesi diversi dallo quello ospitante. L’impatto economico previsto in dolari americani è di 19,6 miliardi.
I temi dell’evento, percorsi dallo slogan Connecting minds-creating the future sono
- opportunità nuove possibilità per le persone e la comunità perché possano diventare collaboratori di successo per il futuro. Puntare all’interconnessione fra le persone e le imprese come fattore di sviluppo sociale ed economico
- mobilità creare connessioni più intelligenti e produttive, sia fisiche che virtuali. Puntare sulle strategie di mobilità di persone e merci, strumenti ed infrastrutture.
- sostenibilità perseguire progresso senza compromettere le necessità delle generazioni future. Concentrarsi i particolare sulla produzione sostenibile ed il consumo di energia ed acqua.
Il padiglione Italia è intimamente legato a quest’ultimo tema. Lo spazio rende omaggio agli esploratori con grandi gusci a rappresentare gli scafi delle navi che hanno da sempre collegato il nostro paese col resto del mondo. Il progetto è realizzato con la plastica raccolta negli oceani.
