Il nuovo dpcm parla chiaro: non è consentito nessuno spostamento fuori dalla propria regione se non per motivi di necessità, ossia di lavoro o di salute, non solo per le festività pasquali ma anche dopo Pasqua, fino al 30 Aprile. Nessun ricongiungimento familiare previsto neanche quest’anno e nemmeno nei giorni di festa.
Non si può dire lo stesso per chi invece vorrà spostarsi all’estero e godere di qualche giorno di vacanza, perchè gli spostamenti fuori dall’Italia sono consentiti.
Nuovo dpcm, fuori regione no, all’estero sì
Il decreto contenente le regole che entreranno in vigore in occasione della Pasqua ha scatenato diverse polemiche, soprattutto sul fronte relativo agli spostamenti.
Il testo prevede infatti che non ci sarà nessuno spostamento consentito al di fuori della regione in cui si ha la propria residenza o il proprio domicilio, a patto che ci si debba spostare per motivi di estrema necessità, anche dopo Pasqua, fino al 30 Aprile. Servirà quindi l’autocertificazione.
Tanta rabbia da parte sia di coloro che hanno famiglia o parenti in altre regioni e sia anche dai lavoratori e commercianti che sono fermi ormai da diversi mesi.
“Gli alberghi e tutto il sistema dell’ospitalità italiana sono fermi da mesi, a causa del divieto di spostarsi da una regione all’altra. Non comprendiamo come sia possibile autorizzare i viaggi oltre confine e invece impedire quelli in Italia. Non mi posso muovere dal mio Comune, ma posso volare alle Canarie: è assurdo, mentre l’85% degli alberghi italiani è costretto a restare chiuso ” ha affermato il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.
Una vera e propria contraddizione quella di permettere tranquillamente di andare all’estero per turismo a prescindere se la regione di partenza sia rossa o arancione e che invece non consente nessuno spostamento interregionale.
Nei giorni scorsi anche il Governo ha chiarito questa regola, ” tali spostamenti sono giustificati se finalizzati a raggiungere il luogo di partenza di questo tipo di viaggi che in quanto generalmente consentiti non possono subire compressioni o limitazioni al proprio svolgimento”.
I paesi all’estero che possiamo raggiungere
Ecco l’elenco dei paesi verso cui è consentito lo spostamento dall’Italia: Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
