Ascoli Piceno: dopo quasi un secolo e mezzo, chiude la storica Ferramenta Pespani, situata in Via Niccolò IV. Lo ha annunciato Maria Teresa Pespani che, insieme al marito Lucio Mariani, ha gestito l’attività negli ultimi anni.
Ascoli Piceno: chiude la storica Ferramenta Pespani, dopo 141 anni di attività
La Ferramenta Pespani, longeva attività commerciale ascolana, fu aperta 141 anni fa, nel 1880, e per molto tempo ha rappresentato un punto di riferimento per l’intera città e per il territorio piceno. Era inserita nell’elenco dei locali storici delle Marche.
“Eccoci qui a salutarvi dopo 141 anni insieme, nel cuore della città, al servizio della città, con onestà, competenza, dedizione. – ha scritto Maria Teresa Pespani sui social network – Abbiamo lavorato con tutte le istituzioni, il Comune, la Provincia, la Regione, le imprese, le industrie, le scuole, le associazioni, i teatri, gli artigiani, gli studenti di architettura, gli hobbisti, le casalinghe disperate, i pignoli restauratori, gli artisti, i pittori, gli scultori, i collezionisti”.
Nella conduzione della storica attività di ferramenta, si sono succeduti lungo tre secoli, vari gestori, sempre nell’ambito familiare: Guerrino Pespani, Aroldo Pespani, Alvaro Pespani (storico Console del Sestiere di Sant’Emidio) e la stessa Maria Teresa Pespani con il marito Lucio Mariani.
“Dietro al lungo bancone di legno, – prosegue la figlia dell’indimenticato Alvaro Pespani – con il sorriso, la gentilezza, la competenza, l’ironia e tanta, tanta, tanta pazienza! Abbiamo visto nel tempo cambiare le abitudini, abbiamo deciso di restare in Centro cercando di mantenere l’originalità e la qualità dell’assortimento e della minuteria. Prodotti di nicchia legati al tessuto storico cittadino, seguendo lo stile e il buon gusto di mio padre Alvaro, amante dell’arte e dell’antiquariato. Da diversi anni, la nostra ferramenta ha svolto più un servizio sociale che commerciale, un ritrovo tra amici, per ridere, scherzare, calcio, vernecchie. Il non essere più tutto questo sarà dura per alcuni, ma anche per noi”.
La signora Pespani, poi, ha spiegato i motivi che hanno portato alla chiusura: “Abbiamo cercato di resistere alla crisi economica, al terremoto, allo svuotamento del Centro, al Covid. Abbiamo progettato un diverso utilizzo di questo spazio bello di Via Niccolò IV, ma abbiamo ricevuto tante belle parole senza che fossero seguite dalla concretezza.
La nostra città ha molte potenzialità, ma poco coraggio nelle mani di chi ha la possibilità di realizzarle. Abbiamo vissuto momenti durissimi, ceduto allo sconforto, ma abbiamo avuto anche degli angeli che ci hanno aiutato e ai quali saremo eternamente grati. Abbiamo fatto i conti con la quotidianità, con la realtà, con il buon senso e preso questa decisione irrimandabile”.
“Con struggente nostalgia ed emozione, – ha concluso Maria Teresa Pespani – vogliamo dire grazie a tutte e tutti i nostri affezionati clienti che ci hanno dato tante soddisfazioni e forza. Grazie a tutti i nostri amici, sempre pronti a darci una mano. Grazie a tutta la nostra grande famiglia, che è sempre stata al nostro fianco a sostenerci. Grazie ai nostri tre figli meravigliosi, che ci hanno dato l’energia e la speranza nel futuro e nel cambiamento”.