Pasta: l’anno 2020, caratterizzato dal lockdown e dalla pandemia di Covid-19, è stato quello della riscoperta della pasta, da parte degli italiani. Infatti, secondo un’elaborazione di Unione Italiana Food su dati IRI (Istituto specializzato in ricerche di mercato), nell’ultimo anno i consumi domestici di pasta sono molto aumentati (del 5,5% a volume e del 10% a valore).
Pasta: forte aumento dei consumi nel 2020, acquistate 50 milioni di confezioni in più
Nel corso dell’anno 2020, complessivamente, è stato registrato l’acquisto di oltre 50 milioni di confezioni di pasta aggiuntive, rispetto al 2019. Dunque, nei momenti più difficili per il Paese, gli italiani non rinunciano ad uno degli alimenti simbolici della tavola tricolore.
Inoltre, una ricerca elaborata da Doxa rivela che 1 italiano su 3 ha sperimentato nuove ricette con la pasta, nel tentativo di valorizzare al meglio il proprio piatto preferito. A spaghetti, penne e rigatoni sono state dedicate centinaia di conversazioni e foto sulle piattaforme social, con quasi 270mila citazioni negli ultimi 7 mesi (su Facebook, Twitter e Instagram).
Tuttavia, non tutti hanno imparato le modalità di cottura della pasta, dal tempo, agli abbinamenti tra formati di maccheroni e sughi: il 20% degli italiani, infatti, dichiara apertamente di non saper mettere mano a pentole e padelle.
Per rispondere a questo desiderio di saperne di più, i pastai italiani di Unione Italiana Food hanno lanciato il progetto #PastaDiscovery, un ciclo di appuntamenti virtuali dedicato alle nozioni elementari sulla pasta. #PastaDiscovery vivrà, nel corso dell’anno, sui canali social di “WeLovePasta”, community di oltre 30mila amanti del gustoso alimento italiano. Il primo tutorial di #PastaDiscovery è dedicato alla cottura perfetta della pasta, che è il principale indicatore della qualità percepita della pasta, secondo l’80% degli italiani.
“Quando parliamo di cibo e di pasta, spesso il nostro è un giudizio soggettivo o di parte. – ha dichiarato Riccardo Felicetti, Presidente dei Pastai italiani – Non abbiamo la presunzione di insegnare agli italiani come si cucina la pasta, visto che ne sanno già tanto; ma ci siamo resi conto che alcune informazioni non sono acquisite del tutto, e che le giovani generazioni hanno voglia e piacere d’imparare. Attraverso i #PastaDiscovery, vogliamo festeggiare questo amore rinnovato tra italiani e pasta con un compendio di consigli e istruzioni, per aiutarli a preparare al meglio la pasta più vicina al loro modo di sentire e mangiare”.
