Un polo per le vaccinazioni nella Casa della Salute di Offida, oltre a quelli di Ascoli e San Benedetto del Tronto. I responsabili della Sanità regionale hanno annunciato che, nei prossimi giorni, ci sarà finalmente la disponibilità delle dosi di vaccino per avviare una vasta campagna di vaccinazioni.
Offida, nasce un punto di vaccinazioni nel paese
La sconfitta del virus e l’ uscita da questa situazione di crisi sarà tanto più rapida se si metteranno in campo tutte le opzioni possibili, per organizzare una campagna vaccinale veloce e diffusa sul territorio, per rispondere ai bisogni di tutti i cittadini.
Offida è sede di Distretto Sanitario e sede della Casa della Salute, riconosciuta dalla Regione Marche e proprio Offida metterà a disposizione la struttura della Casa della Salute come sede dove poter somministrare i vaccini considerando anche che ci sono strutture adeguate, di proprietà ASUR e la totale disponibilità dei Medici di Medicina Generale pronti a mettersi a disposizione per una campagna vaccinale di massa aperta a tutti i territori interni anche in collaborazione con i medici delle altre realtà territoriali.
Il Sindaco Luigi Massa ha spiegato “occorre programmare e concretizzare subito l’ apertura di un Polo di Vaccinazioni nella Casa della Salute di Offida. Il sistema di prenotazione dell’ASUR non può limitarsi a concentrare le prenotazioni solo ad Ascoli e San Benedetto, sia per evitare eccessivi intasamenti in questi due centri e sia, soprattutto, per agevolare gli utenti evitando specie alle persone più anziane e più deboli di doversi spostare a lunghe distanze.
La proposta di un centro di vaccinazioni nella Casa della Salute di Offida è condivisa dai medici di Medicina Generale ai quali la ASUR deve garantire il necessario supporto amministrativo, per organizzare efficacemente e al più presto il servizio a favore di tutto il territorio interno.Come Comune abbiamo già fatto richiesta di questo. È assolutamente necessario che la ASUR dia velocemente il proprio benestare e si possa avviare al più presto l’attività di vaccinazione”.