Il Commissario straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini è stato ricevuto dal Presidente del Consiglio Mario Draghi. Il Commissario ha sottoposto al Premier gli obiettivi per il 2021. Oltre i buoni dati degli ultimi messi, si è evidenziata la necessità di risolvere alcune questioni urgenti. Quest’ultime per accompagnare al meglio il processo di ricostruzione a distanza di 5 anni dalle nefaste scosse.
La ricostruzione del Centro Italia, anche se lentamente, sembrerebbe partita. Nel 2020 si registra un +62% di domande di contributo per la ricostruzione privata presentate ed accolte dagli Uffici. Nei primi due mesi dell’anno sono stati concessi contributi alla riparazione e ricostruzione di 1.135 edifici ed aggregati edilizi. In totale contributi pari a circa 350milioni di euro.
Nonostante le restrizioni imposte dall’ulteriore emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 c’è ottimismo. Nel 2020, 1.700 sono stati i cantieri conclusi, portando il totale a circa 4mila. Molto ancora c’è da fare, ma in poco più di un anno, dall’istituzione del governo Conte del nuovo Commissario Straordinario, qualcosa inizia a muoversi. Michele Franchi, sindaco di Arquata in una testata giornalistica locale afferma che con le ultime ordinanze commissariali, sono partiti diversi cantieri nelle frazioni di Borgo, Trisungo, Spelonga, Colle, Faete. Il primo cittadino dichiara: “I mesi di marzo e aprile saranno cruciali per quanto riguarda la definizione del Programmi straordinari di ricostruzione e dei Piani urbanistici attuativi“.
Prossimi obiettivi
Il Commissario Legnini ha comunicato che ora l’attenzione è massima nella definizione delle 11mila istanze di contributo già presentate. Obiettivo aprire diverse migliaia di nuovi cantieri già dal prossimo Aprile. A breve anche l’attuazione del cronoprogramma degli interventi sulle opere pubbliche. Imminenti nuovi avvii della ricostruzione nei centri più distrutti.
Durante l’incontro a Roma, Giovanni Legnini ha segnalato il fabbisogno di nuove misure dedicate per favorire la ripresa e lo sviluppo economico dei territori colpiti dal terremoto del 2016. Dal Recovery Plan la possibilità concreta di attuare una svolta decisiva.